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La casa farmaceutica Roche metterà a disposizione da inizio maggio il proprio test sierologico Covid-19;
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il test è fondamentale per capire chi può essere immune al Coronavirus;
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l’esame aiuterà a gestire le fasi successive al lockdown imposto nelle ultime settimane dai diversi Governi.
La comunità scientifica internazionale è ormai concorde nell’affermare che i test sierologici per la ricerca degli anticorpi Covid-19 sono di fondamentale importanza per lo sviluppo di strategie per il ritorno a una graduale normalità. Sebbene non sia ancora stato dimostrato che la guarigione da Coronavirus comporti automaticamente un'immunità permanente, chi ha sviluppato anticorpi potrebbe essere immune per un certo periodo di tempo. La multinazionale farmaceutica Roche ha prodotto un test del sangue per identificare la presenza di anticorpi nelle persone, individuando così chi è stato infettato e chi no. Chi avesse già superato la malattia, specie nei numerosi casi di asintomatici, potrebbe così riprendere l'attività lavorativa con un minor rischio, per la persona e per la continuità dell'azienda. Per capire il costo del lockdown è emblematica una proiezione rilasciata oggi da Bankitalia: ogni settimana di stop alle attività costa all'Italia 9 miliardi di Pil.
Roche ha dichiarato che il test sarà disponibile dall’inizio di maggio in Europa e sta aspettando l’autorizzazione da parte della Food and Drugs Administration americana per l’utilizzo negli Stati Uniti. "Ogni test affidabile sul mercato aiuta i sistemi sanitari ad aiutarci a superare questa pandemia. Roche sta accelerando la produzione per assicurare una veloce disponibilità del test a livello globale", ha spiegato il Ceo di Roche, Severin Schwan. Il manager si è detto "molto soddisfatto della precisione raggiunta", sottolinando come la casa farmaceutica svizzera provvederà ad aumentare considerevolmente la produzione entro giugno. Sul fronte del business, questa nuova linea di prodotto potrebbe portale notevoli benefici economici se si pensa che nel Mondo sono ormai oltre 2,15 milioni le persone che sono risultate ufficialmente contagiate dal Coronavirus.
Azioni Roche: diversi elementi a favore di nuovi allunghi del titolo
Quotate in Borsa al SIX Swiss Echange di Zurigo, le azioni di Roche hanno fatto registrare nell'ultima parte del mese di febbraio una forte discesa delle quotazioni dopo aver aggiornato i propri massimi storici nel corso della seduta del 20 febbraio. Quel giorno il titolo della casa farmaceutica fondata a Basilea toccarono i 346 Franchi svizzeri. La discesa delle quotazioni tuttavia non sembra aver intaccato definitivamente il trend al rialzo iniziato a giugno 2018. Il ribasso si è arrestato su un solido supporto in area 260/270 franchi, livello che dal 1998 fino al settembre 2019 aveva sempre rappresentato un'arcigna resistenza. A riprova della bontà del livello, il nuovo trend rialzista intrapreso dalle azioni Roche da metà marzo. Indicazioni tecniche positive giungono dai volumi che hanno caratterizzato il recente trend rialzista. Altri elementi a favore di nuovi allunghi sono: il titolo si è riportato sopra la media mobile a 200 giorni, sta sviluppando minimi e massimi crescenti e si sta avviando verso il massimo storico. La notizia sull’introduzione del nuovo test sierologico potrebbero dare un nuovo impulso rialzista nel breve, medio e lungo termine. Da un punto di vista di trading, vediamo i livelli long e short ricavati dall'analisi del grafico con time frame giornaliero:
Long
Ingresso: breakout area 329,60 CHF
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 346 CHF 2° target: trailing profit in quanto ci troviamo sui massimi storici
Short
Ingresso: breakout area 304,20 CHF
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 293 CHF 2° target: 271,40 CHF