Le quotazioni del petrolio continuano a salire nel mercato delle materie prime, con il prezzo del Brent che in queste ore è riuscito a scavalcare la soglia degli 80 dollari al barile, raggiungendo il livello più alto da 3 anni a questa parte. Il mercato sta metabolizzando una crisi energetica globale che vede un'offerta carente, il calo costante delle scorte e una domanda in continuo aumento. Inoltre comincia a scontare un inverno particolarmente freddo dove la richiesta di energia per il riscaldamento arriverà presumibilmente a vette molto alte.
Uno scenario questo inimmaginabile fino a solo un anno fa, quando la crisi pandemica aveva spinto i prezzi dei future del greggio addirittura in territorio negativo per sfoltire i magazzini giunti al collasso. Il nuovo quadro che si è delineato fornisce un ottimo spunto per alzare le previsioni da parte delle principali banche d'affari. Goldman Sachs ad esempio stima le quotazioni dell'oro nero a 90 dollari entro la fine dell'anno, in virtù anche dei ribassi che probabilmente ci saranno nei mercati azionari.
Petrolio: 6 azioni energetiche da comprare
Il rally del petrolio sicuramente darà una grossa mano alle compagnie energetiche, vissute per anni spesso al di sopra delle loro possibilità, con un indebitamento che ha soverchiato i flussi di cassa prodotti. Adesso sembra che il free cash flow aziendale stia migliorando e permetta di finanziare il debito, i dividenti e gli investimenti, garantendo allo stesso tempo un ritorno importante per gli azionisti. Al riguardo abbiamo selezionato 6 azioni di società che nel prossimo trimestre dovrebbero aumentare il free cash flow rispetto ai 3 mesi precedenti, vediamole.
Cabot Oil & Gas
Cabot Oil & Gas è una società impegnata nell'esplorazione di idrocarburi, con sede a Houston, in Texas. L'azienda aveva coperta meno del 50% della produzione 2021 a febbraio di quest'anno a prezzi del gas naturale decisamente inferiori. Per il 2022 invece alla fine del secondo trimestre non aveva copertura, per questo potrà approfittare di quotazioni in rialzo della materia prima. Cabot ha una capitalizzazione di mercato di 8,82 miliardi di dollari e dall'inizio dell'anno le azioni nella Borsa di New York hanno guadagnato il 37,5%.
Range Resources
Range Resources è una società di esplorazione e produzione di petrolio e gas naturale che ha sede a Fort Worth, nel Texas. L'azienda ha coperto in parte la produzione di greggio 2022, ma ancora ha parecchi spazi da riempire che può sfruttare a prezzi più elevati. Le azioni in Borsa hanno realizzato una performance straordinaria da inizio anno del 231%, capitalizzando 5,3 miliardi di dollari.
Cimarex Energy
Cimarex Energy è una compagnia specializzata nello shale oil e nella perforazione del gas, con sede a Denver, nel Colorado. La società è in procinto di fondersi con Cabot in un'operazione all-stock, senza aggiunta di debito. Il titolo in Borsa è cresciuto parecchio quest'anno, ovvero del 110%, il che ha permesso di raggiungere una capitalizzazione di 8,83 miliardi di dollari.
Pioneer Natural Resources
Pioneer Natural Resources è un'altra società texana, che ha sede a Irvin, impegnata nell'esplorazione di idrocarburi. Negli ultimi tempi ha rafforzato la sua posizione di mercato con una serie di operazioni di finanza straordinaria. Dal 1° gennaio 2021 le azioni al NYSE sono salite del 46%, con un valore di mercato complessivo dell'azienda di quasi 41 miliardi di dollari.
Devon Energy
Devon Energy è una compagnia petrolifera di Oklahoma, nel Delawere. Anch'essa ha partecipato quest'anno a M&A che ne hanno aumentato il valore di mercato. Nel 2021 le azioni hanno avuto un incremento a Wall Street del 125% e la società in questo momento vale 23,69 miliardi di dollari.
EOG Resources
EOG Resources è un'azienda impegnata nell'esplorazione di idrocarburi, con sede centrale a Houston, nel Texas. Rispetto ad altre si è limitata recentemente a fare acquisizioni minori che non hanno comportato grossi dispendi economici. Nel mercato americano le azioni in questi primi 9 mesi dell'anno hanno incamerato un guadagno del 64%, capitalizzando 47,77 miliardi di dollari.