Ford Motor si fa sentire nel settore delle auto elettriche e, insieme al partner coreano SK Innovation, pianifica la realizzazione di 2 enormi campus per la costruzione di batterie in Tennessee e Kentucky, oltre a impianti per i camion elettrici di prossima generazione. La spesa complessiva sarà di 11,4 miliardi di dollari, di cui 7 miliardi messi da Ford che rappresentano il più grande investimento produttivo in tutti i 118 anni di storia dell'azienda.
Tutto ciò rientra nel grande programma di 30 miliardi che la casa automobilistica americana aveva annunciato precedentemente per l'elettrificazione dei veicoli entro il 2025. Stando alle dichiarazioni rilasciate dalla società, con il nuovo progetto saranno 11mila i posti di lavori creati. Inoltre verranno investiti circa 525 milioni di dollari nei prossimi 5 anni nella formazione professionale di tecnici automobilistici negli Stati Uniti.
Ford: alcuni dettagli sul progetto
Ford ha fornito alcuni dettagli sui nuovi stabilimenti. Quello di Stanton, in Tennessee, è un campus da 3.600 acri e costerà circa 5,6 miliardi di dollari. Sarà un centro di produzione di batterie a circuito chiuso, dove i materiali utilizzati potranno essere riciclati per realizzare nuove auto elettriche. Lo stabilimento avrà un parco fornitori e un impianto di assemblaggio per i camion della serie F, tra cui l'imminente F-150. La capacità produttiva delle batterie sarà di 43 GWh.
Quanto al campus del Kentucky, Ford e SK Innovation costruiranno impianti nella città di Glendale, dove le batterie prodotte saranno utilizzate per la nuova serie di veicoli Ford e Lincoln entro il 2030. Riguardo le celle agli ioni di litio, la catena di montaggio dovrebbe attivarsi nel 2025. Il campus avrà una dimensione di 1.500 acri e comporterà una spesa di 5,8 miliardi di dollari.
Inoltre saranno circa 5mila i lavoratori impiegati nel progetto. La capacità complessiva delle batterie sarà di 86 GWh, che unita a quella del Tennesse arriva a 129 GWh. L'obiettivo finale di Ford è quello di raggiungere una capacità di almeno 240 GWh prima della fine del decennio, il che comporterebbe l'utilizzo in contemporanea di 10 impianti produttivi.
Entrambi i campus dovranno supportare la crescente domanda di veicoli elettrici, come il Mustang Mach-E, il Ford E-Transit e specialmente l'F-150 Lightning pick-up che sta per essere immesso sul mercato. Per quest'ultimo Ford ha già investito 250 milioni di dollari e prevede entro la fine del 2021 di produrre 80 mila camion completamente elettrici, avendo già ricevuto ben 150 mila preordini dai clienti. Una maggiore efficienza produttiva delle batterie inoltre dovrebbe permettere di ridurre il costo della cella fino a 80 dollari per chilowattora.
Ford: notizie positive per il titolo in Borsa
Il progetto che Ford metterà in piedi con SK Innovation non è l'unico della serie. La scorsa settimana l'azienda con sede a Dearborn, nel Michigan, ha annunciato una possibile collaborazione con Redwood Materials, società del Nevada specializzata nel riciclaggio di batterie gli ioni di litio. L'obiettivo è quello di creare un impianto a circuito chiuso per il riutilizzo degli scarti produttivi.
Lisa Drake, Chief Operating Officer di Ford, ha fornito qualche dettaglio sulla partnership. Al riguardo, Redwood Materials dovrebbe istituire un sistema di riciclaggio nel campus Blue Oval City, a Memphis, sempre nel Tennessee.
Tutte queste notizie hanno dato sprint al titolo Ford nella Borsa di New York che, dai minimi del 20 settembre a 2,08 dollari, ha guadagnato circa il 10%. Nell'ultima seduta a Wall Street le azioni hanno chiuso in rialzo dell'1,33%, portando al 25,8% la performance da inizio anno.
Se estendiamo l'orizzonte temporale di osservazione agli ultimi 12 mesi, il titolo ha realizzato un rally del 62,41%, con le quotazioni che hanno raggiunto il picco a 5,74 dollari il 14 febbraio 2021 prima di eclissarsi verso i 229 dollari attuali.