Brutto risveglio per gli investitori che sognavano guadagni a 3 cifre sui titoli coinvolti nelle operazioni di short squeeze. La cordata di azioni guidata da GameStop è franata rumorosamente a Wall Street dopo che alcuni broker illustri, tra cui Robinhood e Interactive Brokers, hanno stoppato il trading su tali titoli. Gli operatori possono al limite chiudere le operazioni già in essere, ma non potranno aprirne di nuove.
La reazione è stata disastrosa, con le azioni GameStop arrivate a perdere fino al 62% del valore, chiudendo la seduta con un -44%. Stessa sorte per AMC che è crollata del 56,63% e di BlackBerry che ha ceduto il 41%.
Tutta la sessione di trading è stata molto turbolenta e le Autorità di Borsa hanno continuamente interrotto le contrattazioni. Nell'Afterhours però gli acquisti hanno ripreso vigore e anche oggi si preannuncia una giornata all'insegna dell'alta volatilità.
Azioni GameStop: le reazioni delle Autorità all'interruzione degli scambi
La discutibile decisione di alcune piattaforme di limitare le operazioni di trading ha suscitato l'indignazione dei piani alti della politica statunitense. Alexandria Ocasio-Cortez ha duramente contestato la mossa dei broker bollandola come inaccettabile.
La rappresentante dei Democratici USA ha sollecitato il Congresso a indagare sulle motivazioni per cui gli hedge fund possono negoziare le azioni in maniera libera, mentre ai piccoli investitori vengono imposte certe restrizioni.
Ha aggiunto anche che l'anomalia riguarda il fatto che vengono congelati gli acquisti ma non le vendite. Che gli intermediari stiano cercando di favorire i grandi investitori che sono rimasti incastrati nelle operazioni di vendita allo scoperto?
Il problema è che quanto accaduto a titoli come GameStop crea un precedente pericoloso. Come sostiene Randy Frederick, Vicepresidente del trading e dei derivati presso lo Schwab Center for Financial Research, questo tipo di attività ha indotto le persone a provare a duplicarlo con altre società che possono essere coinvolte.
J.P. Morgan ne ha individuato 45 oltre quelle già conosciute e questo potrebbe scatenare una vera e propria guerra tra i social investors e gli hedge fund che richiederà presumibilmente un costante intervento dei brokers per mitigare le contrattazioni.
GameStop: quanto hanno guadagnato gli intermediari
Nel caos generale, ci sono sicuramente dei vincitori. Si tratta di market maker e asset manager che traggono profitti da enormi volumi scambiati. I grandi gestori patrimoniali hanno incassato 7,66 miliardi di dollari di commissioni e interessi dal prestito titoli nel 2020 secondo DataLend. Il numero uno al mondo in questo ramo, BlackRock, ha ottenuto il record assoluto.
Gli interessi sul prestito delle azioni GameStop sono letteralmente esplosi. Oggi sono arrivati al 30% vista l'elevata rischiosità, quando all'inizio del mese di dicembre 2020 erano solo al 7%. Un'altra beneficiaria delle operazioni di queste settimane è la società di private equity Silver Lake, la quale ha guadagnato alte commissioni dall'aumento incredibile di volumi scambiati relativi a AMC Entertainment Holdings.
Il broker e market maker Citadel Securities LLC ha commentato di trarre vantaggio dalla continua fornitura di liquidità in tutte le condizioni di mercato. Basti pensare che il volume sui mercati azionari americani nella giornata di ieri è stato di 19,58 miliardi di azioni, mentre la media degli ultimi 20 giorni di 14,86 miliardi.
Sull'argomento la chiosa di James Angel, professore della Georgetown University, che studia la struttura e la regolamentazione del mercato. L'esperto ha dichiarato che quanto più la quantità di denaro scambiato aumenta, tanto più per questi intermediari è facile fare soldi. Ovviamente non a tutti i broker conviene interrompere gli scambi.