Tra Apple e Kia Motors, a cui fa capo Hyundai, non si è concluso alcun affare riguardo la produzione di auto elettriche, che era stato dato praticamente per certo dalla stampa coreana. La smentita è arrivata proprio dalle due società di produzione di auto, le quali hanno affermato che le richieste ricevute dalle compagnie per la cooperazione sono diverse, ma che niente ancora è stato definito.
Apple potrebbe far parte di una delle tante e questo ha spiazzato decisamente il mercato, che ormai assaporava la definizione del deal. Infatti nella notte le azioni nella Borsa di Seul di Kia e Hyundai si sono inabissate perdendo entrambe rispettivamente il 14,98% e il 6,21% e bruciando gran parte del rally partito all'inizio della scorsa settimana.
Apple e Kia Motors: un affare da 3,6 miliardi di dollari andato in fumo?
Il dietrofront delle due case automobilistiche risuona come un fulmine a ciel sereno. Alcuni rumors nei giorni scorsi ventilavano quella che era molto più di un'ipotesi, ossia un investimento di Cupertino di 3,6 miliardi di dollari per lo sviluppo di veicoli elettrici a guida autonoma prodotti dallo stabilimento di Kia Motors, a West Point in Georgia negli Stati Uniti.
Si era indicata la data del 17 febbraio quella di sottoscrizione dell'accordo, che aveva in serbo una produzione di 100 mila vetture annue a partire dal 2024. Il nocciolo della questione semmai era determinato dalla guida allo sviluppo del processo di produzione.
In realtà doveva trattarsi di un'auto prodotta dalle due società del settore utilizzando la tecnologia dell'azienda guidata da Tim Cook oppure della tanto celebrata Apple Car affidandone la produzione a Kia Motors? La differenza non è banale perché ne determina la presenza preponderante nel patto tra le parti in causa.
Il rischio per Hyundai era quello di essere un pò come la Foxconn delle auto, ossia una società che alla fine risulta essere una succursale della Mela morsicata. Tuttavia se da diverso tempo si discute della cosa è perché entrambe le sponde sono consapevoli dei vantaggi di mettere sul mercato un prodotto estremamente innovativo e che garantisce una visibilità su larga scala.
In particolar modo Apple accederebbe ad un mercato che oggi vale 10 mila miliardi di dollari, mentre quello dell'iPhone si aggira intorno ai 500 miliardi. Alla società americana basterebbe una quota di mercato del 2% per eguagliare il giro d'affari del suo business principale.
Accordo sfumato tra Apple e Kia Motors, Tesla festeggia
Qualcuno intanto starà festeggiando il mancato sodalizio. Si tratta di Tesla che per il momento potrebbe tirare un sospiro di sollievo. La presenza di Apple si sta facendo via via più insidiosa e la società di Elon Musk teme che un ingresso di Cupertino potrebbe ridimensionare la leadership assoluta nel settore delle auto elettriche.
In realtà sono diverse le minacce in tal senso per Tesla che arrivano da tutto il Mondo, soprattutto dalla Cina, che è particolarmente attiva in questo campo. Di recente infatti è la luna di miele tra Baidu e Geely, a distanza di poco tempo dall'alleanza tra la stessa Baidu e Volvo.
Questo fa pensare che ormai il processo in corso tra il settore automotive e l'alta tecnologia non può essere in alcun modo arrestato e quindi c'è da aspettarsi che nei prossimi anni saranno parecchie le partnership tra i vari player del mercato. La differenza probabilmente la farà la capacità di innovazione che staccherà gli altri, utilizzando una tecnologia che in breve tempo non è facilmente replicabile. Esattamente come sta facendo Tesla in questo momento.