L'accordo tra Amazon e Metro Goldwyn Mayer ha suscitato grande scalpore nel mercato, per le ripercussioni che avrà nel panorama della produzione cinematografica e dello streaming online. Soprattutto ribadirà ancora una volta la forza che il colosso e-commerce esercita ormai nel mondo, dal momento che le sue risorse sembrano illimitate.
L'acquisizione della storica casa di distribuzione di film è la seconda più costosa per il gruppo guidato fondato da Jeff Bezos dopo quella del 2017 della catena dei supermercati Whole Foods. Allora l'esborso fu di 13,4 miliardi di dollari, stavolta l'assegno sarà staccato per 8,45 miliardi di dollari. Adesso ci sarà solo di aspettare le approvazioni delle Autorità di regolamentazione e le solite formalità burocratiche, poi il deal si potrà considerare ultimato.
Amazon-MGM: i benefici di un accordo
Le azioni private di MGM hanno avuto comunque un'impennata dopo l'annuncio, portandosi a una valutazione di 155 dollari. Nell'ultimo mese l'equity ha cominciato a salire di valore proprio per effetto delle voci riguardo un imminente sodalizio con qualche grande investitore, ma per un pò di tempo il titolo ha vissuto una fase critica. Basti pensare che nel 2018 i prezzi scambiavano a 120 dollari per azione ma poi, quando sono venute meno le speranze di un accordo di acquisizione, sono precipitati fino a 75 dollari nell'ottobre del 2020.
Da questa maxi-operazione alla fine sembrano guadagnarci tutti: Amazon mette un altro tassello importante nel suo business che riguarda il mondo streaming che già è in funzione con Amazon Prime Video, MGM in quanto si risolleva dalle sabbie mobili in cui si era drammaticamente trovata dopo l'avvento della pandemia. I grandi investitori che avevano investito nell'azienda cinematografica, ora vedono accrescere il patrimonio.
Accordo Amazon-MGM: quanto hanno guadagnato gli hedge fund
A quest'ultimo riguardo, è interessante scoprire chi sono gli hedge fund che in questo momento contano i profitti. Sicuramente il maggior azionista di MGM, Anchorage Capital Group è il primo a festeggiare dal momento che, con l'accordo con Amazon, ha realizzato 2 miliardi di dollari di profitti. Il fondo aveva investito nel 2010 meno di 500 milioni di dollari e, insieme ad altri hedge fund, aveva sperato nel tempo che l'azienda venisse acquistata da un colosso di Wall Street per poter monetizzare il guadagno.
Nel 2018 si era arrivati a un passo dall'accordo con Apple per 6 miliardi di dollari, ma poi ci fu la ritirata da parte di MGM dell'ultimo momento, in quanto i vertici societari consideravano l'azienda di maggior valore e quindi speravano di ottenere di più da un'eventuale aggregazione. Un altro grande investitore durante la ristrutturazione di MGM del 2010 è Highland Capital Management, che detiene azioni in alcuni veicoli gestiti dalla stessa società e in altri fondi amministrati da James Dondero, membro del CdA di MGM. Nel complesso, nella casse di Highland finiranno oltre 800 milioni di dollari di profitti.
Anche Solus Alternative Asset Management ha guadagnato diverse centinaia di milioni di dollari secondo indiscrezioni che sono filtrate dai corridoi della sede societaria di MGM. Mentre altri grandi azionisti di data più recente che hanno approfittato della situazione riguardano Owl Creek Asset Management LP, Litespeed Management LLC, Canyon Capital Advisors LLC, Diameter Capital Partners LP, Venor Capital Management LP e Bardin Hill Investment Partners LP.