Dopo diverse sedute all’insegna delle vendite, le quotazioni dell’indice guida di Piazza Affari sono riuscite a rimbalzare a ridosso del supporto statico a 22.500 punti. Questo sostegno rappresenta il baluardo del fronte dei compratori e, se dovesse esserne effettuato un breakout, si potrebbe dare vita ad un nuovo impulso discendente fino al successivo livello di concentrazione di domanda in zona 22.150 punti.
Tuttavia, è positivo il fatto che, ha contatto con il livello statico, si siano viste le prime reazioni dei prezzi. Nella seduta di ieri è stato infatti completato un pattern di inversione Pin Bar che potrebbe quindi anticipare un nuovo rialzo delle quotazioni nei prossimi giorni.
Se i prezzi dovessero riuscire a spingersi al di sopra dei 22.870 punti ci sarebbe la possibilità di
assistere a ulteriori allunghi fino ai top identificati a ridosso della soglia psicologica e tecnica dei 23.000 punti. Dal punto di vista operativo, sul principale indice di Borsa Italiana si potrebbero quindi valutare strategie di natura rialzista da 22.867 punti. Il prossimo target è identificato dalla prossima area di interesse per i venditori posta sul livello tondo dei 23.000 punti.
FTSE Mib: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long al breakout dei verso area 22.867 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 22.750 punti, mentre l’obiettivo a 23.000 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A224UB2, leva 10 e prezzo ask a 23,40 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 24,15 euro, stop loss a 22,98 euro e target a 25,48 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 30 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A224UB2 per un controvalore di 702 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 764,40 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 689,40 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del principale indice azionario di Borsa Italiana dovranno raggiungere quota 20.549,98 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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