Nella seduta di ieri l’indice di Borsa S&P 500 ha segnato un nuovo massimo assoluto a 3.872,42 punti, confermando il pattern di massimi e minimi crescenti in atto da fine ottobre. Oggi gli investitori sono stati nuovamente focalizzati oltreoceano per il rilascio dei dati riguardanti il mercato del lavoro USA, come segnalato dai market movers della settimana.
Alle ore 14:30 è stato infatti rilasciato il dato delle Non-Farm Payrolls di gennaio, che hanno deluso nuovamente le aspettative: l’indice che misura il saldo delle buste paga nei settori non agricoli, ha segnato un incremento inferiore rispetto alle stime, pari a +49mila unità rispetto le attese ferme a 50mila. Nella precedente rilevazione erano state registrate -140mila buste paga a fronte di una stima di 100mila unità.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dell’indice S&P 500, il recupero messo a segno nelle precedenti sedute ha riportato l’ottimismo tra i compratori. Assist al risk-on arriva anche dal voto del Senato degli Stati Uniti per adottare un progetto di bilancio per il pacchetto di stimoli da 1,9 trilioni di dollari del presidente Joe Biden.
Visto il vigoroso momentum rialzista sperimentato in questi ultimi giorni sarà di importanza strategica, in caso di un riassorbimento degli eccessi, la tenuta del supporto dinamico che collega il massimo che ha anticipato lo storno di febbraio e marzo 2020 con l’high del 9 novembre, ora passante a 3.770 punti.
Il successivo livello di interesse è il supporto a 3.662 punti lasciato in eredità dal minimo del 4 gennaio scorso, livello che demarca le forze rialziste da quelle ribassiste. Nel brevissimo periodo, un ritorno in area 3.860-3.850 punti potrebbe consentire l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo target collocabile sul livello psicologico a 3.900 punti. Vediamo la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long in caso di ritracciamento a 3.860 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 3.840 punti, mentre l’obiettivo a 3.900 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22NX18, leva 10 e prezzo ask a 3,918 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 3,629 euro, stop loss a 3,429 euro e target a 4,029 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22NX18 per un controvalore di 783 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 805,80 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 685,80 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del principale indice azionario USA dovranno arrivare a 3.504,64 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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