I primi dati sul
vaccino di Moderna che mostrano un’efficacia del 94,5% hanno indebolito il dollaro USA, penalizzato dal fatto che se dovesse partire una ripresa economica
aumenterebbe l’inflazione spinta dalla politica monetaria ultra espansiva della FED. Dal canto suo invece, l’euro deve combattere le diatribe interne ai Paesi del blocco, con
Polonia e Ungheria che hanno bloccato l’accordo sul Bilancio UE 2021-2027 da 1.074 miliardi di euro, oltre al denaro necessario per gli Eurobond.
Il veto di queste due Nazioni, che fermano anche i soldi del
Recovery Fund, è legato al non voler che i fondi siano collegati all’articolo 7 del Trattato che tutela la separazione dei poteri, l’indipendenza della magistratura e la libertà di stampa.
Secondo gli analisti comunque il veto avrà vita breve visti i suoi costi. L’Ungheria ha un debito quasi pari al suo PIL e un ulteriore deprezzamento del Fiorino sull’Euro provoca più costi nei confronti degli altri Stati membri.
L’EUR/USD intanto
veleggia intorno alla resistenza orizzontale a 1,1873, lasciata in eredità dai massimi dell’11 settembre 2020. Nelle ultime sedute i prezzi sono riusciti a rialzare la testa dalla zona psicologica a 1,18, senza però riuscire a recuperare la seduta di estensione ribassista dello scorso 9 novembre, quando sono stati respinti dalla linea di tendenza ottenuta collegando i top del 9 e 22 ottobre 2020.
Le quotazioni mostrano quindi una certa fiacchezza, testimoniata dalla lenta progressione delle ultime candele. In tal senso, solo con una decisa violazione di 1,189 prima e 1,1975 poi si potrà assistere alla seconda gamba di rialzo dopo la prima iniziata ad aprile. Nel breve periodo comunque sembra che
il livello di concentrazione di offerta menzionato prima possa catalizzare nuovi venditori.
EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Operativamente, si potrebbero quindi valutare strategie di natura short da 1,1854, con stop loss a 1,1880 e obiettivo a 1,1820. A sostenere l’ipotesi è il modello di doppio massimo che si evidenzia sul grafico a 30 minuti del cambio. Per questa metodologia operativa si adatta il
Certificato Turbo24 Short di IG con ISIN DE000A2287Y8, leva 13 e prezzo ask 9,805. I livelli menzionati sul Certificate sono: prezzo di entrata a 9,772 euro, stop loss a 9,511 e target a 10,112 euro.
Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
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1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
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10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
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100 Turbo24 = 1 euro a punto
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1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Per fare un esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A2287Y8 per un controvalore di 977,2 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo
vendere i prodotti incassando 1.011,2 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 951,1 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non potrà in ogni caso superare l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del paniere dovranno raggiungere i 1,28302, dove si trova il Knock-Out del Certificato.
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