Il Dollar index ha raggiunto l’area di minimi da due mesi dopo che una serie di dati macro deboli hanno alimentato le scommesse degli operatori sulla possibilità che la Fed sia vicina a concludere il suo percorso di rialzo dei tassi di interesse.
Secondo Stephen Jen di Eurizon SLJ Capital Ltd, il dollaro statunitense rischia di scivolare di un altro 10%-15% nel prossimo anno e mezzo, quando il raffreddamento dell'inflazione consentirà alla Banca centrale USA di tagliare il costo del denaro, si legge su Bloomberg.
È probabile che la Fed sia molto vicina, se non addirittura già oltre in tema di rialzi dei tassi, e che la sua prossima mossa sarà quella di tagliarli, secondo l’esperto. Jen basa le sue previsioni sulle aspettative che l'inflazione USA rallenterà all'incirca allo stesso ritmo con cui è cresciuta nel 2021 e nella prima metà del 2022.
La Dollar Smile Theory, inventata da Jen insieme ai colleghi di Morgan Stanley nel 2001, prevede che la valuta statunitense tenda a rafforzarsi quando l'economia degli Stati Uniti è molto forte o debole, mentre diminuisce quando la crescita è intermedia.
Indicazioni contrarie arrivano però da Loretta Mester, presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland, che ha affermato che la Fed dovrebbe portare il tasso di riferimento al di sopra del 5% quest’anno e mantenerlo su livelli restrittivi per un po’ di tempo per reprimere l’inflazione. Il livello esatto dipenderà dalla rapidità con cui si allenteranno le pressioni sui prezzi.
Mester ha aggiunto di essere “molto a suo agio” rispetto alla recente decisione di aumentare i tassi dello 0,25% a marzo, nonostante la serie di fallimenti bancari. Il settore “sembra essersi stabilizzato al momento”, ha dichiarato la governatrice della Fed di Cleveland, citando le azioni della Banca centrale USA e delle altre autorità per arginare il contagio.
Mester ha inoltre ha affermato di non prevedere che possano essere attuati tagli dei tassi di interesse quest’anno. In questo contesto, vediamo ora come impostare l’operatività sul cambio EUR/USD secondo l’analisi tecnica.
Forex, EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del cambio EUR/USD si mantiene impostato al rialzo nel breve periodo, in linea con la tendenza ascendente in atto da settembre 2022. Dopo un breve ritracciamento registrato venerdì scorso, i corsi del cambio principale hanno ripreso la via del rialzo ed ora sembrano mirare alla resistenza orizzontale a 1,1000.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 1,0800 potrebbero essere sfruttati per entrare a mercato in direzione long in linea con il trend sottostante. In questo caso il primo obiettivo dei compratori sarebbe appunto localizzato sul livello psicologico a 1,1000.
Superato questo ostacolo dei compratori, le quotazioni potrebbero raggiungere il successivo livello resistenziale a 1,1200. Nel breve sarà vitale la difesa di zona 1,0800, livello che se violato potrebbe trasportare i corsi al test della linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati tra settembre e novembre 2022. Vediamo ora come operare su EUR/USD con i Certificati Turbo 24 di IG.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1,0850. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,0800 dollari, mentre il target a 1,1000 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su EUR/USD con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A233QH8, livello di KO a 0,977078 dollari e leva pari a 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di EUR/USD dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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