Il Dollar Index si mantiene in prossimità dei minimi di questa settimana dopo i dati PMI dei servizi degli Stati Uniti che hanno visto una lettura sotto il consenso. Il biglietto verde cede quindi terreno dai massimi di periodo dopo gli ultimi segnali in arrivo dalla Federal Reserve che hanno allontanato il possibile irrigidimento della politica monetaria.
Martedì Jerome Powell ha detto che non ci sarà un rialzo dei tassi "preventivamente perché temiamo il possibile rialzo dell'inflazione". Il capo della Fed ha detto che occorrerà attendere "l'evidenza di un'effettiva inflazione o di altri squilibri".
Ieri invece, Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, ha detto che i funzionari della Banca centrale statunitense devono monitorare da vicino i rischi per la stabilità finanziaria e l'aumento dei prezzi degli immobili.
"Lunghi periodi di tassi di interesse molto bassi incoraggiano le persone a correre dei rischi", ha affermato Rosengren, precisando che l'aumento dei prezzi delle case osservato in alcuni mercati è simile all'aumento che si era visto prima dell’ultima crisi immobiliare.
In questo contesto si è assistito ad un parziale recupero del cambio EUR/USD dopo il violento sell-off visto a metà giugno a seguito dell’ultimo meeting della Fed, mossa che ha riportato le quotazioni velocemente al di sotto del livello psicologico a 1,2000 dollari. Vediamo dunque il quadro tecnico del cambio Forex principale e come operare.
Forex, EUR/USD: l’analisi tecnica
Con il sell-off che si è verificato nelle ultime ottave a seguito delle dichiarazioni della Fed, il quadro tecnico del cambio EUR/USD è rapidamente mutato al ribasso. Al momento i corsi stanno recuperando terreno avvicinandosi sempre di più al livello dinamico discendente che conta i massimi registrati a gennaio e febbraio 2021, ora transitante a 1,1984 dollari.
Vista la struttura tecnica, segnali ribassisti in prossimità di questo livello di interesse per i venditori potrebbero essere sfruttati per implementare posizioni short in linea con il recente trend discendente. In tal senso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere collocato a a ridosso dei minimi a 1,1846 registrati tra la fine della scorsa settimana e questa.
Lo scenario muterebbe al rialzo in caso di un recupero del livello psicologico di 1,2000, mossa che darebbe ampio spazio di manovra ai compratori fino alla successiva area di concentrazione di offerta a 1,2243 dollari vista a inizio giugno. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie short da 1,1980 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,2000 dollari, mentre il target a 1,1846 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A229HJ1, leva 10 e prezzo ask a 11,976 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 11,618 euro, stop loss a 11,418 euro e target a 12,959 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A229HJ1 per un controvalore di 1.197,30 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.295,90 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.141,80 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’EUR/USD dovranno raggiungere i 1,314085 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.