Netflix sta cercando di addebitare ai brand prezzi premium per fare pubblicità sulla sua piattaforma, un chiaro segno che il colosso dello streaming si aspetta un forte interesse da parte delle aziende che hanno cercato a lungo di raggiungere il suo pubblico.
I dirigenti di Netflix e Microsoft, che fornisce la tecnologia per facilitare il posizionamento di annunci video su Netflix, hanno incontrato alcuni acquirenti di annunci la scorsa settimana. Netflix sta cercando di addebitare agli inserzionisti circa 65 dollari per raggiungere 1.000 spettatori, una misura nota come CPM, hanno affermato gli acquirenti citati dal Wall Street Journal.
Alcuni degli acquirenti di annunci hanno affermato di essere stati informati da Netflix che una versione supportata dalla pubblicità sarebbe stata lanciata il 1° novembre 2022. A luglio, la società ha dichiarato che puntava a un lancio all'inizio del 2023 per il nuovo livello.
Netflix vuole limitare l'importo che qualsiasi marchio può spendere ogni anno sulla sua piattaforma a 20 milioni di dollari, al fine di garantire che nessun brand pubblicizzi troppo sul servizio e che le persone finiscano per vedere lo stesso annuncio troppo spesso, hanno affermato alcuni degli acquirenti.
Per anni, i marchi si erano lamentati di non poter apparire sui più grandi servizi di streaming come Netflix, dove i consumatori, in particolare i più giovani, stavano migrando sempre più quando l'interesse per la TV tradizionale è diminuito.
Altri servizi di streaming stanno iniziando ad abbracciare la pubblicità: HBO Max di Warner Bros Discovery offre un piano con pubblicità e Disney+ di Walt Disney lancerà quest'anno una versione supportata dalla pubblicità del suo servizio. In questo contesto, vediamo il quadro grafico di Netflix e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Netflix: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Netflix sta evidenziando segnali di ripresa nel breve, anche se nel medio-lungo periodo il titolo rimane all’interno di una forte tendenza ribassista, in particolare dai massimi registrati a novembre 2021 in area 700 dollari per azione.
Con il superamento della linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati a novembre 2021 e gennaio 2022, oltre alla difesa del livello orizzontale a 207 dollari lasciato in eredità dai massimi registrati a giugno 2022, il quadro di brevissimo respiro si mantiene favorevole ai compratori.
Segnali di forza in area 215 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo in area 250 dollari, massimi registrati a metà agosto. Un target più ambizioso potrebbe essere identificato presso l’area di concentrazione di offerta compresa tra o 300 e i 322 dollari. Vediamo ora come operare su Netflix con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Netflix: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 215 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 200 dollari, mentre il target a 250 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Netflix con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A236HT5, livello di KO a 194,9969 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Netflix dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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