Nvidia è sotto la lente degli investitori a Wall Street. In una documentazione depositata presso la l’ US Securities and Exchange Commission (SEC), il colosso statunitense delle schede grafiche ha reso noto di aver ricevuto ordine dal governo degli Stati Uniti, il 26 agosto scorso, di richiedere una nuova licenza per poter esportare nuovi prodotti in Cina, Hong Kong inclusa.
Washington vuole evitare che i semiconduttori prodotti da Nvidia possano venire utilizzati dall’esercito cinese. La società ha comunicato che le restrizioni imposte alle sue esportazioni in Cina colpiranno i CPU A100 e H100, che vengono venduti alle aziende.
La nuova norma potrebbe non solo "influire sulla capacità dell'azienda di completare lo sviluppo di H100 in modo tempestivo o supportare i clienti esistenti di A100", ma anche richiederle di "trasferire determinate operazioni fuori dalla Cina". La società è in contatto con il governo degli Stati Uniti e sta cercando di ottenere esenzioni per le attività interne di sviluppo e di supporto.
Nvidia ha aggiunto di prevedere per questo trimestre una perdita di 400 milioni di dollari a causa delle mancate potenziali vendite alla Cina. Le nuove disposizioni riguardano anche la Russia, ma la società ha precisato di non avere clienti attivi nel Paese. In questo contesto, vediamo il quadro grafico di Nvidia e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Nvidia è evidentemente impostato al ribasso nel breve e medio-lungo periodo. Da inizio luglio il titolo ha ripreso vigore, rimbalzando da area 140 dollari per poi raggiungere la zona resistenziale a 195 dollari.
Dai primi giorni di agosto però è tornata la debolezza ed ora i prezzi sono tornati bruscamente presso il supporto statico a 142 dollari. Segnali di forza su quest’area di concentrazione di domanda potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto identificabile in area 190 dollari.
Al contrario, la violazione del supporto orizzontale a 140 dollari potrebbe trasportare i corsi verso l’area di concentrazione di domanda a 126 dollari, zona di sostegno lasciata in eredità dai minimi registrati tra novembre 2020 e gennaio 2021. Vediamo ora come operare su Nvidia con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Nvidia: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 140 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 130 dollari, mentre il target a 190 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Nvidia con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A234XA7, livello di KO a 125,9403 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Nvidia dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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