Apple è di recente sotto i riflettori a Wall Street. Il colosso di Cupertino ha registrato un nuovo record: Apple ha superato i dispositivi Android per rappresentare più della metà degli smartphone utilizzati negli Stati Uniti, dando al produttore di iPhone un vantaggio rispetto al suo rivale mentre ha intenzione di rafforzarsi nei settori della finanza e dell’healthcare.
Secondo Counterpoint Research, il traguardo del 50%, ovvero la quota più alta dell’iPhone dal suo lancio nel 2007, è stato superato per la prima volta nel trimestre terminato il 30 giugno scorso. Circa 150 dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android di Google, guidati da Samsung e Lenovo, hanno rappresentato il resto.
Gli smartphone Android sono stati messi in vendita per la prima volta nel 2008, un anno dopo il debutto dell’iPhone, e hanno superato la base installata su iOS nel 2010, secondo NPD Group. Nei tre anni precedenti, Apple non ha mai avuto una quota di mercato vicina al 50%, poiché le vendite erano dominate da Nokia, Motorola, Windows e BlackBerry.
Mentre il CEO di Apple, Tim Cook, si prepara a svelare l’iPhone 14 questo mercoledì, questo record suggerisce che l’azienda non è mai stata in una posizione più competitiva, nonostante le continue critiche sul fatto che abbia perso il suo vantaggio innovativo. In questo contesto, vediamo il quadro grafico di Apple e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Apple appare orientato al ribasso nel breve termine. In particolare dai massimi registrati il 17 agosto scorso in area 176 dollari per azione. Con le vendite registrate nelle ultime ottave i corsi hanno quasi raggiunto l’area di concentrazione di domanda compresa tra i 152 e i 148 dollari, zona che conta i massimi registrati a giugno e i minimi di marzo 2022.
Segnali di forza in quest’area potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista di breve termine potenzialmente fino ad area 160 dollari. Superato questo livello, i compratori avrebbero ampio spazio di manovra fino al test della linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati a gennaio e aprile 2022, ora transitante a 172 dollari.
La violazione dei 148 dollari darebbe invece ampio spazio di manovra ai venditori, i quali potrebbero raggiungere l’area di concentrazione di domanda a 132 dollari lasciata in eredità dai minimi di maggio e giugno scorsi. Vediamo ora come operare su Apple con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Apple: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 152 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 148 dollari, mentre il target a 160 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Apple con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A236135, livello di KO a 140,3819 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Apple dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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