Tesla e il CEO Elon Musk tornano sotto i riflettori nelle ultime ore. Il miliardario sudafricano si è scagliato contro George Soros, scrivendo un un duro attacco contro l’investitore e filantropo miliardario, senza fornire una spiegazione.
All’origine dell’attacco è probabile che ci sia la decisione del Soros Fund Management di tagliare dal proprio portafoglio tutte le azioni di Tesla possedute. In precedenza la società di investimento di Soros deteneva 16 milioni di dollari di azioni Tesla, che sono state vendute tutte nel primo trimestre del 2023.
Il colosso delle auto elettriche guidato da Musk non è l’unico titolo tagliato dal portafoglio di Soros, che ha anche ridotto la sua partecipazione in Rivian, uno dei principali rivali di Tesla, e in altri titoli tecnologici come Alphabet e Amazon.
Ieri, all'assemblea annuale degli azionisti della società, Elon Musk ha avvertito che la società non è immune rispetto all’attuale quadro economico globale, che secondo lui sarà difficile per i prossimi 12 mesi a causa dell’aumento dei tassi di interesse che preme sui bilanci dei consumatori.
Musk ha dichiarato anche che le persone dovrebbero essere preoccupate per le tensioni tra Stati Uniti e Cina. I commenti arrivano un anno dopo che il presidente Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti sarebbero pronti a difendere Taiwan se l’isola asiatica al largo della costa cinese dovesse essere attaccata. La Cina ritiene che Taiwan faccia parte del suo territorio.
All'assemblea annuale degli azionisti, Musk ha minimizzato le voci di mercato secondo cui potrebbe dimettersi da CEO di Tesla ed ha invece parlato di due nuovi modelli di mercato di massa che sta sviluppando, ribadendo inoltre che le consegne dei suoi Cybertruck inizieranno quest'anno.
Tesla dovrebbe essere in grado di consegnarne da 250mila a 500mila all’anno una volta iniziata la produzione. La società prevede di produrre un nuovo tipo di unità motrice, che richiederà meno carburo di silicio rispetto alle trasmissioni precedenti e nessun elemento di terre rare.
L’azienda passerà anche a una nuova architettura a bassa tensione nelle sue auto che dovrebbe richiedere meno rame. In questo contesto, vediamo come impostare l’operatività su Tesla secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla rimane debole, mentre i prezzi sono inseriti in una tendenza ribassista dai massimi registrati a metà febbraio in area 218 dollari per azione. Al momento i corsi si trovano in prossimità della zona supportiva che conta il livello orizzontale a 164 dollari e la linea di tendenza che collega i minimi registrati a inizio gennaio e aprile 2023, ora transitante a 161 dollari.
Segnali di forza in questa zona potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo obiettivo di profitto in area 180 dollari e target più ambizioso identificabile in prossimità della linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati a febbraio e marzo 2023, ora transitante a 197 dollari. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 165 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 160 dollari, mentre il target a 180 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23YS86, livello di KO a 157,1301 dollari e leva pari a 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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