Inizia una settimana calda per i titoli del settore tecnologico statunitense. Questa settimana a svelare i conti saranno Meta Platforms, Microsoft, Tesla e Apple, tra le altre. Concentrandosi su quest’ultima, Apple comunicherà i risultati del primo trimestre 2025 dopo la chiusura di Wall Street venerdì 31 gennaio 2025. Vediamo cosa si aspettano gli analisti.
Trimestrale Apple: quali sono le attese degli analisti?
Quali sono le attese sui conti del colosso di Cupertino? Il mercato si aspetta, per il primo trimestre 2025, ricavi a 124,2 miliardi di dollari e un utile per azione di 2,35 dollari. Tra i punti salienti, si prevede una continua crescita dei ricavi da servizi, che ora rappresentano circa il 20% dei ricavi totali.
Gli analisti si attendono inoltre un miglioramento dello 0,6% dei margini lordi. Tuttavia, sfide come l'indebolimento dei trend di crescita di prodotti come gli iPad e l'iPhone, la principale fonte di ricavi di Apple, potrebbero influire sulla performance complessiva. La domanda di iPhone in altre regioni dovrebbe compensare la debolezza della Cina.
I risultati offriranno indicazioni sulla spesa per le festività di fine 2024 e sui primi numeri di vendita degli iPhone 16. Intanto, nonostante le pressioni inflazionistiche, la spesa dei consumatori statunitensi si è dimostrata resistente, con una crescita delle vendite al dettaglio dello 0,5% mese su mese nel 4° trimestre 2024.
Di recente, le preoccupazioni si sono tuttavia concentrate sulle potenziali difficoltà nelle vendite di iPhone in Cina. Secondo Counterpoint Research, le vendite di iPhone nel Paese sono diminuite del 18,2% nel trimestre terminato il 31 dicembre, fatto che ha contribuito a un'ondata di revisioni al ribasso da parte degli analisti.
Mentre le vendite di iPhone in Cina hanno subito una contrazione nel 2024, la crescita in altri mercati chiave come gli Stati Uniti, l'Europa e l'Asia potrebbe contribuire a compensare la debolezza e potrebbe ancora sostenere la sovraperformance complessiva.
L'attenzione rimane concentrata anche sugli sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale. La prima ondata di funzioni di Apple Intelligence ha debuttato alla fine di ottobre e i risultati di questa settimana potrebbero offrire i primi spunti per capire se l'integrazione di modelli generativi di IA nell'ecosistema Apple possa avere un riscontro positivo dagli utenti.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative con i CFD di IG
Riccardo Designori evidenzia come – analizzando l’andamento dei prezzi sul timeframe settimanale – le quotazioni di Apple abbiano raggiunto rapidamente l’area di supporto a 220 dollari, livello di sostegno che se violato potrebbe portare a un’accelerazione delle vendite verso la successiva area di concentrazione di domanda a 200-196 dollari.
Per quanto riguarda l’operatività, Designori evidenzia l’area compresa tra i 223 e i 220 dollari come candidata per l’implementazione di strategie "short" in linea con il ribasso in atto dalla scorsa ottava. In questo caso, lo stop loss potrebbe essere collocato in area 242 dollari, mentre l’obiettivo di profitto potrebbe essere posto presso l’area di supporto a 200-196 dollari.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.