Mentre Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita non hanno ancora trovato un accordo, l’International Energy Agency (IEA) ha dichiarato che il deficit è destinato ad aumentare da qui a fine anno causando un ulteriore aumento dei prezzi del greggio.
L’indecisione all’OPEC+ arriva in un momento delicato per l’economia quando, dopo la rimozione delle restrizioni, le scorte di petrolio rimangono su livelli storicamente bassi e la domanda globale è attesa a 5,4 milioni di barili al giorno.
Secondo l’International Energy Agency le possibilità di una guerra dei prezzi per ottenere quote di mercato non è più così remota e ciò potrebbe portare ad un incremento della volatilità sui prezzi del petrolio. In questo contesto, vediamo il quadro tecnico del petrolio WTI e come operare secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, petrolio WTI: l’analisi tecnica
Le quotazioni del petrolio WTI hanno ripreso la via del rialzo testando nuovamente i 75 dollari al barile recuperando la flessione che si è verificata il 6 e il 7 luglio. I corsi rimangono evidentemente inseriti all’interno di una struttura rialzista, con le quotazioni al di sopra della trendline che collega il minimo di novembre 2020 con quelli di aprile 2021, ora transitante a 72,80 dollari.
Visto il quadro tecnico e i recenti segnali di forza si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista in caso di ritracciamento verso il livello dinamico precedentemente menzionato, con conseguente segnale di forza.
In questo caso l’obiettivo dei compratori sarebbe localizzato in area 76,70 dollari, in prossimità dell’area di massimi di periodo. Una violazione del supporto dinamico menzionato prima potrebbe invece dare il via ad un movimento correttivo più profondo fino al livello statico a 67,77 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Materie prime, petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 72,80 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 71,90 dollari, mentre il target a 76,70 dollari al barile.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22S870, leva 10 e prezzo ask a 7,528 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 5,613 euro, stop loss a 4,713 euro e target a 9,513 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22S870 per un controvalore di 754,80 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 951,30 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 471,30 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio WTI dovranno raggiungere i 67,4373 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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