L’andamento del petrolio WTI è attentamente monitorato dagli operatori dei mercati finanziari. Ad incidere sull’andamento dei corsi della materia prima sono le prospettive di crescita economica intaccate dai prezzi elevati del carburante. Tuttavia, l’incombente possibilità di un divieto dell’UE sulle importazioni del petrolio di Mosca ha sostenuto i prezzi.
Questo mese l’UE ha proposto un nuovo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino che prevede il divieto totale delle importazioni di petrolio entro sei mesi, ma le misure non sono state ancora adottate, con l’Ungheria tra i critici più accesi del piano.
Mercoledì, la Commissione europea ha presentato un piano da 210 miliardi di euro per l’Europa per porre fine alla sua dipendenza dai combustibili fossili russi entro il 2027 e per utilizzare il perno lontano da Mosca per accelerare la sua transizione energetica.
Intanto in Cina, gli investitori stanno osservando da vicino i piani per allentare il contenimento delle nuove infezioni di Covid-19 dal 1° giugno a Shanghai, il che potrebbe portare a un rimbalzo della domanda di petrolio, visto che il Paese è il principale importatore di greggio mondiale. Vediamo ora il quadro tecnico del petrolio WTI e come operare.
Materie prime, petrolio WTI: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del petrolio WTI appare costruttivo dopo il rimbalzo delle quotazioni avvenuto in area 103-105 dollari al barile nella seduta di contrattazioni di ieri. I compratori ora potrebbero mirare alla resistenza statica a 112 dollari al barile, livello che conta i massimi registrati a marzo e maggio 2022.
Superato questo livello, le forze rialziste avrebbero poi ampio spazio di manovra al rialzo fino ai massimi raggiunti a 130 dollari al barile lo scorso marzo. La struttura tecnica rialzista verrebbe compromessa con la violazione della linea di tendenza che collega i minimi registrati a dicembre 2021 e aprile e maggio 2022, ora transitante a 101 dollari al barile. Vediamo ora come operare sul petrolio WTI con i Certificati Turbo 24 di IG.
Materie prime, petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 105 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 101 dollari, mentre il target a 112 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG su materie prime, in particolare il Certificato Turbo Long sul petrolio WTI con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A238GC9, livello di KO a 100,3788 dollari e leva 12. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio WTI dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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