Durante la scorsa ottava le quotazioni dell’indice di Borsa FTSE Mib hanno raggiunto i massimi dal 2008. L’ottimismo sui mercati finanziari appare ancora elevato, spinto anche dall’atteggiamento ultra-accomodante della Banca centrale europea, confermato anche nell’ultimo meeting di politica monetaria.
Oltre a questo la ripresa economica sembra essere sempre più vicina con le progressive riaperture delle varie attività per la stagione estiva. A conferma di questo nella scorsa ottava sono stati comunicati i dati sulla produzione industriale del Belpaese, salita dell’1,8% ad aprile.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi al panel del G7 sull’economia ha detto che la crescita economica “è oggi il modo migliore per assicurare la sostenibilità dei conti pubblici”, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Le ultime previsioni sulle aspettative di crescita dell'Italia portano il PIL della Penisola al 5% a fine anno. L’indicazione è stata ribadita venerdì scorso anche da Bankitalia e rafforzata dalla revisione al rialzo delle stime a cura dell'ISTAT, che ha già indicato un possibile 4,7%. In questo contesto, analizziamo quindi il quadro tecnico del FTSE Mib per valutare quali potrebbero essere le strategie operative per questa prima seduta di contrattazioni della settimana.
Indice di Borsa FTSE Mib: l’analisi tecnica
Durante la scorsa settimana le quotazioni dell’indice di Borsa FTSE Mib hanno proseguito il movimento rialzista avvicinandosi al livello psicologico dei 26.000 punti prima di arretrare verso il supporto orizzontale a 25.500 punti.
Il quadro tecnico del principale indice azionario italiano rimane quindi fortemente impostato al rialzo favorendo l’implementazione di strategie in acquisto in linea con il trend dominante. Se si osserva il grafico giornaliero si può notare che le ultime due barre hanno formato un pattern di compressione di volatilità (inside) la cui rottura generalmente può portare ad un nuovo movimento direzionale. In particolare il breakout del massimo di giovedì 25.767 punti potrebbe dare il via a posizioni in acquisto che avrebbero come obiettivo il livello tondo a 26.000 punti.
Le forze ribassiste tornerebbero in vantaggio nel caso di un ritorno delle quotazioni al di sotto dei 24.930 punti, supporto lasciato in eredità dal massimo registrato durante la seduta del 6 aprile scorso. Se ciò dovesse accadere, strategie di matrice ribassista avrebbero obiettivo presso i 24.000 punti, prossimo livello di concentrazione di domanda testato in più occasioni tra aprile e maggio. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Indice di Borsa FTSE Mib: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 25.767 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 25.500 punti, mentre il target a 26.000 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A225EX7, leva 10 e prezzo ask a 27,039 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 27,415 euro, stop loss a 24,745 euro e target a 29,745 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A225EX7 per un controvalore di 1.351,95 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.487,25 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.237,25 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del FTSE Mib dovranno raggiungere i 23.123,49 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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