I mercati azionari globali sono ancora ottimisti dopo che gli indici statunitensi ieri hanno registrato nuovi record. Gli investitori hanno rinnovato la fiducia circa gli stimoli promossi dal presidente eletto Joe Biden, i quali potranno rafforzare l'economia degli Stati Uniti.
Venerdì scorso a preoccupare gli operatori dei mercati finanziari sono stati i dati del mercato del lavoro, con i Non-Farm Payrolls di gennaio, che hanno deluso nuovamente le aspettative degli analisti segnando un incremento inferiore rispetto alle stime (clicca qui per approfondire).
Intanto gli utili delle grandi multinazionali statunitensi hanno calmato parte delle preoccupazioni sulla vicenda GameStop/Reddit. Più dell'80% delle aziende che hanno riportato risultati migliori delle attese. Oggi gli investitori riceveranno ulteriori aggiornamenti sullo stato della ripresa economica con l’indagine sulle piccole imprese NFIB (clicca qui per tutti i market mover).
Per il principale indice di Borsa statunitense, l’S&P 500, ieri è stata la terza seduta consecutiva di nuovi record storici. Interessante evidenziare però come i compratori potrebbero aver raggiunto un obiettivo importante portandosi in area 3.910 punti, in quanto è stata intercettata la trendline che unisce i massimi del 9 novembre 2020 e 8 gennaio 2021.
Evidentemente, prima di poter parlare di una correzione si dovrebbe attendere una discesa al di sotto dei 3.890 punti: in questo caso infatti verrebbe attivata la figura di doppio massimo visibile sul timeframe a 30 minuti, modello che avrebbe il primo target intorno ai 3.870 punti, dove passa la trendline che unisce i top del 28 gennaio e 3 febbraio 2021.
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero tornare a valutare strategie di matrice rialzista in caso di segnali di forza in area 3.900 punti per puntare al livello psicologico dei 4.000 punti. Vediamo la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long in caso di ritracciamento a 3.900 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 3.880 punti, mentre l’obiettivo a 4.000 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22NX18, leva 10 e prezzo ask a 4,107 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 4,03 euro, stop loss a 3,828 euro e target a 5,031 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22NX18 per un controvalore di 822,80 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.006,20 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 765,60 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del principale indice azionario USA dovranno arrivare a 3.907,85 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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