Le Borse europee si apprestano a chiudere il mese di febbraio positive nonostante le recenti flessioni. Intanto l’inflazione resta una tema caldo sui mercati, con l’attenzione degli operatori dei mercati finanziari rivolta ancora sui rendimenti dei titoli di Stato statunitensi con i timori per un suo aumento, nonostante un lieve incremento dell’inflazione possa essere indicatore della tanto sperata ripresa economica.
Il T-Note ha registrato un incremento di 25 punti base nell’ultimo mese, con il rendimento che ha toccato i massimi da un anno, anche se per molti analisti rimane l’opinione che la reflazione resti un rischio ancora remoto. Proprio su questo tema gli investitori oggi saranno focalizzati sull’audizione del presidente della FED, Jerome Powell, alla Commissione bancaria del Senato USA.
Indice di Borsa DAX: l’analisi tecnica
Nella seduta di ieri, dopo un avvio di giornata all’insegna dei decisi ribassi, le quotazioni dell’indice di Borsa DAX sono riuscite a riprendere vigore rimbalzando a ridosso dell’importante supporto posto in area 13.850 punti.
Se si analizza la price action sul timeframe a 30 minuti si può notare che dopo una falsa rottura del livello tecnico precedentemente menzionato i corsi abbiano effettuato un veloce riassorbimento, mantenendo ancora valida l’impostazione rialzista fornita anche dalle indicazioni delle due barre giornaliere del 18 e del 19 febbraio (le quali mostravano un rifiuto dei prezzi più bassi).
Per i compratori al momento risulta fondamentale un recupero del livello tondo a 14.000 punti per confermare la recente struttura ascendente. Nel brevissimo periodo strategie long potrebbero essere implementate da area 13.950 punti in caso di un proseguimento del recente movimento correttivo intraday oppure al breakout della soglia psicologica tonda precedentemente menzionata. In entrambi i casi il primo target potrebbero essere individuato in area 14.100 punti mentre più ambizioso in area 14.150 punti. Vediamo la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa DAX: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da area 13.950 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 13.900 punti, mentre l’obiettivo a 14.150 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22N616, leva 10 e prezzo ask a 14,159 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 13,963 euro, stop loss a 13,463 euro e target a 15,963 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22N616 per un controvalore di 706,45 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 798,15 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 673,15 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del principale indice azionario teutonico dovranno raggiungere i 12.610,69 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.