Il dollaro USA si mantiene in prossimità dei minimi da due settimane dopo una stabilizzazione dei rendimenti dei Treasury. Il biglietto verde è stato supportato dal rialzo dei tassi dei bond per gran parte del primo trimestre ed ora che stanno scendendo leggermente il Dollar Index ha cominciato a mostrare segnali di cedimento. Vediamo l'impatto sul cambio EUR/USD anche alla luce delle minute della Fed pubblicate ieri sera.
Minute Fed: rischi outlook inflazione bilanciati, Fed si concentrerà sui dati
Nelle Minute della Fed l’istituto ha ribadito che le misure espansive verranno tolte una volta che produrranno forti segnali su occupazione e inflazione. Non arriveranno aggiustamenti basati sulle previsioni: la Federal Reserve si baserà solo sui dati (clicca qui per il calendario delle riunioni della Fed nel 2021).
In ogni caso, la Banca centrale ha dichiarato che il mercato conoscerà con ampio anticipo l’intenzione di attuare misure restrittive, con quelle in atto che “stanno fornendo un sostanziale supporto all’economia”. I segnali di ripresa economica e il miglioramento delle stime di crescita da parte di numerose autorità viene giudicato da diversi analisti come troppo aggressivo, soprattutto per quanto concerne il mercato del lavoro.
I future sull’eurodollaro mostrano come la Fed potrebbe iniziare una misura di tapering a fine 2022 portando a tre rialzi dei tassi entro inizio 2024. Quest’ultimo elemento è l’osservato speciale della Federal Reserve, con sempre più analisti che considerano probabile un rialzo del costo del denaro prima del previsto.
Alcuni membri del FOMC hanno inoltre sottolineato l'importanza che la Commissione comunichi le proprie valutazioni sui progressi dell'economia verso gli obiettivi di più lungo termine prefissati molto prima rispetto a quando i progressi potrebbero essere ritenuti tali da determinare un cambiamento negli acquisti di asset.
In tal senso, sarà da monitorare l’audizione di Powell ad un forum del Fondo Monetario Internazionale in agenda per stasera (clicca qui per i market mover della settimana 5-9 aprile 2021). Sul mercato del Forex ieri sera il cambio EUR/USD ha virato al ribasso, lasciando sul terreno il guadagno che aveva archiviato durante la giornata. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica.
Forex, cambio EUR/USD: l’analisi tecnica
Le quotazioni del cambio EUR/USD ieri hanno evidenziato un nuovo segnale ribassista. La flessione sperimentata ieri sera dopo la pubblicazione dei verbali della Fed ha completato un pattern Shooting star, la cui posizione al termine del recupero messo a segno a inizio mese potrebbe consentire l’implementazione di strategie short in linea con il trend dominante.
La struttura tecnica di medio periodo viene quindi confermata al ribasso dopo la fase di consolidamento che si è sviluppata tra il 9 e il 22 marzo scorso nel range 1,1838-1,1952 dollari, fatto che avvalora le indicazioni negative del pattern menzionato precedentemente.
Tuttavia, è necessario prestare attenzione al livello orizzontale posto a 1,1838 dollari, che è molto vicino al minimo del modello di inversione e dunque non consentirebbe un corretto rapporto di rischio-rendimento sull’operazione.
Detto ciò, segnali short andrebbero ricercati non con il breakout del minimo di ieri ma con la rottura del livello statico. In questo caso il primo target potrebbe essere collocato a 1,1700 mentre un’area più ambiziosa è collocata a 1,1613, livello di supporto che conta i minimi registrati tra settembre e novembre 2020. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Forex, cambio EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie short da 1,1838 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,1920 dollari, mentre l’obiettivo a 1,1700 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A229AE7, leva 10 e prezzo ask a 11,985 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 12,334 euro, stop loss a 11,513 euro e target a 13,713 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A229AE7 per un controvalore di 599,10 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 685,65 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 575,65 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di EUR/USD dovranno raggiungere 1,307029 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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