Come operare sul cambio Euro-Dollaro dopo le parole del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell? Comprare o vendere? L’attenzione dei trader ieri è stata rivolta alle parole del numero uno della Banca centrale USA all’Economic Club di New York.
Powell ha affermato che sia un eventuale nuovo aumento dei tassi sia la durata del ciclo di rialzi del costo del denaro dipenderanno dai prossimi dati macro. “Visti rischi e incertezze, procederemo con cautela”, ha affermato Powell.
Il presidente della Fed ha però evidenziato che l’inflazione rimane troppo elevata, anche se si sta muovendo in modo sostenibile verso l’obiettivo del 2%. “La Fed manterrà la politica restrittiva finché non sarà sicura che l’inflazione sia sulla buona strada”, ha ribadito Powell.
Il governatore ha inoltre affermato che questa strategia “porterà a un rallentamento della crescita economica, che nel 2023 ha sorpreso al rialzo”. All’indomani del discorso, gli operatori rimangono in attesa quindi del prossimo meeting del FOMC, che si terrà il 31 ottobre e il 1° novembre.
I tassi di interesse dovrebbero rimanere nell’attuale range, tra il 5,25% e il 5,5%a novembre, inoltre gli operatori hanno ridotto le possibilità di una nuova mossa anche a dicembre. In ogni caso, Powell ha detto che non pensa che i tassi siano troppo alti in questo momento.
L’ultima volta in cui la Banca centrale USA ha alzato i tassi di interesse è stata alla fine di luglio scorso, con l’undicesima stretta monetaria dagli inizi del 2022, che ha portato il costo del denaro al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%.In questo contesto, vediamo ora come operare secondo l’analisi tecnica su EUR/USD.
Forex, EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del cambio EUR/USD rimane impostato al ribasso, in particolare dai massimi registrati a luglio scorso in area 1,1270. Da inizio mese la pressione delle vendite ha subito un calo, con i corsi che hanno iniziato a recuperare terreno fino ad area 1,1600.
Al momento le quotazioni si trovano in prossimità della linea di tendenza discendente che collega i massimi segnati il 18 luglio e il 12 ottobre e una sua violazione darebbe il primo indizio del cambio di trend, seppur ancora in ottica di breve termine.
Solo con il superamento del livello psicologico a 1,0700 i compratori avrebbero ampio spazio di manovra al rialzo, idealmente fino al test della successiva area di concentrazione di offerta compresa tra 1,0800 e 1,0840.
Un falsa rottura del livello dinamico menzionato precedentemente potrebbe invece portare a un nuovo impulso ribassista, che avrebbe come primo arrivo il supporto orizzontale a 1,044. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati a Leva Fissa
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1,0600. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,0500, mentre il target a 1,0800. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Leva Fissa di Sociétè Générale negoziabili su Spectrum Markets, in particolare il Certificato a Leva Fissa Long 5x su EUR/USD con ISIN DE000SH83Y03.
La perdita massima corrisponde all'investimento iniziale. Tieni a mente però che la leva amplifica i profitti e le perdite (in questo caso di 5 volte), che quindi saranno tanto più elevati quanto maggiore sarà il fattore leva. Il rischio rimarrà comunque sempre limitato all'investimento iniziale.
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