Nvidia continua a rimanere sotto la lente dei trader e degli investitori negli ultimi giorni. Le nuove restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti per limitare l’accesso della Cina ai semiconduttori avanzati mirano specificamente a colpire i chip A800 e H800 della società.
Questi chip sono stati creati dall’azienda guidata dal CEO Jen-Hsun Huang per l’esportazione in Cina dopo che l’amministrazione Biden ha introdotto le prime restrizioni lo scorso ottobre. L’obiettivo delle restrizioni è impedire l’accesso cinese a semiconduttori avanzati che potrebbero alimentare scoperte nell’intelligenza artificiale, in particolare in ambito militare.
Inoltre, le nuove regole richiedono alle aziende di notificare al governo USA prima di vendere determinati chip. Nvidia ritiene che le nuove restrizioni non porteranno immediatamente a un effetto materiale sulle sue performance finanziarie. Tuttavia, la società prevede una perdita delle vendite a lungo termine, secondo una dichiarazione risalente ad agosto.
Le azioni attive nel settore sono cresciute molto nell’ultimo anno in scia alla crescente domanda di prodotti e servizi legati all’intelligenza artificiale, che è appunto alimentata da chip che producono società come Nvidia, Intel, AMD, tra le altre.
Le restrizioni stanno dando filo da torcerea un grande e crescente mercato e potrebbero sollevare preoccupazioni sul fatto che il governo cinese si vendicherà economicamente contro le societàUSA che hanno business nel Paese. In questo contesto, vediamo come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
I prezzi del titolo Nvidia rimangono all’interno di un’ampia struttura laterale in atto da luglio scorso. Con il forte ribasso registrato ieri, i corsi hanno violato il supporto orizzontale a 440 dollari, evidenziando il primo segnale di deterioramento del trend rialzista di brevissimo termine in atto dal 21 settembre scorso.
Nel caso di un proseguimento del movimento ribassista, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista in caso di segnali di forza in prossimità della linea di tendenza ascendente che collega i minimi segnati a giugno e settembre 2023, ora transitante a 415 dollari.
In questo scenario, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere localizzato a 440 dollari, mentre un target più ambizioso in prossimità della resistenza orizzontale a 476 dollari, massimi del 12 ottobre scorso.
Il quadro tecnico muterebbe a favore dei venditori con la violazione del livello tondo a 400 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi alla successiva area di concentrazione di domanda a 373-380 dollari. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati Turbo24 di IG.
Azioni Nvidia: le strategie operative con i Certificati a Leva Fissa
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 415 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 407dollari, mentre il target a 440dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Leva Fissa di Sociétè Générale negoziabili su Spectrum Markets, in particolare il Certificato a Leva Fissa Long 5x su Nvidia con ISIN DE000SN83JB5.
La perdita massima corrisponde all'investimento iniziale. Tieni a mente però che la leva amplifica i profitti e le perdite (in questo caso di 5 volte), che quindi saranno tanto più elevati quanto maggiore sarà il fattore leva. Il rischio rimarrà comunque sempre limitato all'investimento iniziale.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.