Il cambio principale Forex, l’EUR/USD riprende vigore dopo le vendite viste da inizio mese. Ieri l’US Bureau of Labor Statistics ha comunicato che l’inflazione è aumentata dello 0,5% m/m e del 5,4% a/a a luglio, in linea con le attese del mercato. L’indice core dei prezzi al consumo ha segnato un aumento dello 0,3% m/m e del 4,3% a/a, anche in questo caso rispettando le stime degli analisti.
Anche se l’indice dei prezzi al consumo staziona su livelli elevati rimane ancora nel range di tolleranza della Federal Reserve. Tuttavia, gli analisti si aspettano che una normalizzazione della politica monetaria arriverà presto. Il prossimo evento chiave è il simposio di Jackson Hole (26/28 agosto) in cui il governatore Jerome Powell potrebbe rendere noto che siamo più vicini al tapering.
La Fed potrebbe annunciare l’inizio della riduzione degli acquisti sul mercato nella riunione di settembre, quando saranno comunicate anche le nuove proiezioni delle variabili macroeconomiche. In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico dell’EUR/USD e come operare.
Forex, EUR/USD: l’analisi tecnica
Da un punto di vista tecnico le quotazioni del cambio Forex EUR/USD stanno mostrando una rinnovata forza in prossimità del livello statico a 1,1707 dollari, lasciato in eredità dai minimi registrati il 31 marzo scorso.
Le forze rialziste a questo punto dovranno riuscire a superare i minimi registrati tra il 19 e il 23 luglio a 1,1755 dollari, movimento che potrebbe consentire un recupero più ampio dapprima fino al livello psicologico di 1,1800 e successivamente sulla resistenza in area 1,1900 dollari. Su quest’ultimo livello transita anche la trendline ascendente che collega i minimi di novembre 2020 e aprile 2021.
La rinnovata positività verrebbe invece meno con una violazione di 1,1700 dollari, mossa che potrebbe consentire ai corsi di raggiungere la base della figura di doppio minimo che si è sviluppato tra settembre e novembre 2020, in area 1,1610 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 1,1755 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,1700 dollari, mentre il target a 1,1900 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A220QY0, leva 9 e prezzo ask a 13,300 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: livello di entrata a 13,429 euro, stop loss a 12,879 euro e target a 14,879 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A220QY0 per un controvalore di 1.329,70 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.487,90 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.287,90 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’EUR/USD dovranno raggiungere i 1,041306 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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