Tesla continua a rimanere tra i titoli maggiormente monitorati a Wall Street nelle ultime sedute di contrattazioni. Secondo il Financial Times, la fornitura occidentale di grafite sarà limitata nel prossimo decennio dal mercato "opaco" per il materiale chiave delle batterie, ha avvertito il più grande produttore mondiale di grafite naturale al di fuori della Cina.
Shaun Verner, CEO di Syrah Resources in Australia, un fornitore di Tesla che gestisce un'enorme miniera in Mozambico, ha affermato che la mancanza di trasparenza del mercato della grafite sui prezzi stava rendendo i banchieri riluttanti a finanziare nuovi progetti.
L'anodo di una batteria, che è fatto di grafite più un additivo di silicio, dipende molto dalla Cina poiché il Paese estrae il 65% della grafite, ne lavora l'85% e ospita i sei maggiori produttori mondiali di materiali anodici, secondo l'IEA.
La natura centralizzata del mercato della grafite significa che gli accordi di fornitura vengono conclusi bilateralmente attraverso deal a lungo termine tra produttori e consumatori. Ciò lascia piccoli volumi scambiati in Borsa, fornendo una trasparenza dei prezzi limitata.
Inoltre, pochi analisti seguono il settore e manca la visibilità sui progetti futuri, rendendo difficili le previsioni sui prezzi a lungo termine. La domanda di grafite naturale è destinata a triplicare nei prossimi 4 anni con l'aumento delle vendite di veicoli elettrici.
Quest’anno l'approvazione dell'Inflation Reduction Act (IRA) degli USA ha accresciuto ulteriormente l'interesse nei confronti dei produttori di grafite. La legislazione afferma che i veicoli elettrici che entreranno nel mercato dopo il 2024 non potranno beneficiare di crediti d'imposta se uno qualsiasi dei minerali critici viene estratto, lavorato o riciclato da una "entità straniera di interesse" (Cina inclusa). In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico del colosso guidato da Elon Musk e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla è evidentemente impostato al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati a novembre 2021 in area 410 dollari per azione. Nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street i corsi hanno evidenziato nuovi segnali di debolezza con la rottura del supporto orizzontale di breve termine, nonché livello tondo e psicologico, a 200 dollari.
La struttura tecnica del titolo farebbe privilegiare strategie di matrice ribassista in linea con il trend dominante. A tal proposito è bene evidenziare due livelli a quale un ritorno dei prezzi (e successivi segnali di debolezza) potrebbero permettere un ingresso in direzione short.
Il primo livello è il già citato livello psicologico a 200 dollari, mentre il secondo si trova in area 230 dollari, resistenza che conta la serie di massimi registrati tra il 18 ottobre e il 1° novembre 2022. L’obiettivo di profitto dei venditori potrebbe essere collocato dapprima in area 180 dollari e successivamente a 167 dollari, prossimo sostegno statico lasciato in eredità dai top di settembre 2020. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 200 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 215 dollari, mentre il target a 167 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Tesla con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23DJ74, livello di KO a 219,8368 dollari e leva 4. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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