Le quotazioni di Stellantis sono nuovamente sotto pressione a Piazza Affari. A pesare sul titolo del comparto automotive sono i dati sulle immatricolazioni di veicoli del 2° trimestre 2022: le rilevazioni per Italia, Francia e Spagna hanno fatto registrare una flessione del 22% su base annuale. In USA le misurazioni hanno visto una discesa del 16% a/a. Intanto gli investitori guardano al 13 luglio, quando si terranno gli Stellantis Startup Awards.
L’evento presenterà sette partner strategici che permetteranno al gruppo di velocizzare la transizione verso la mobilità sostenibile realizzando i punti del piano Dare Forward 2030. In questa occasione l’Amministratore Delegato, Carlos Tavares, spiegherà la strategia che verrà implementata grazie all’aiuto di queste startup. Intanto è da evidenziare come la scorsa settimana Arnaud Deboeuf, Chief Manufacturing Officer della società, ha dichiarato come la sostituzione dei motori a combustione con quelli a batteria è ancora troppo costosa per evitare la distruzione della domanda.
Il gruppo ha l’obiettivo di tagliare i costi di produzione di questo tipo di veicoli del 40% entro il 2030, grazie anche alla produzione di alcune componenti in-house e facendo pressione ai fornitori per ridurre i costi. Per Deboeuf, se le auto elettriche non diventeranno meno costose, “il mercato collasserà”. Ricordiamo inoltre come l’azienda abbia l’obiettivo di introdurre oltre 75 modelli di macchina completamente elettrificate entro questo decennio. In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico e come operare con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, le azioni Stellantis mostrano una situazione di incertezza. Dopo la rottura del supporto orizzontale a 12,287 euro, lasciato in eredità dai massimi del 10 novembre 2020, le quotazioni hanno accelerato i ribassi e sembrano ora mirare al successivo livello di concentrazione di domanda a 11,24 euro, espresso dai top del 15 settembre 2020. Se questo sostegno dovesse cedere, si potrebbe assistere ad una nuova accelerazione dei venditori verso la soglia psicologica dei 10 euro.
Al contrario, una situazione favorevole ai compratori si avrebbe in caso di recupero dei 12 euro. Da qui i corsi avrebbero la possibilità di iniziare il recupero dei diversi gap down aperti, in particolare quelli del 29 e 30 giugno, per poi putare all’area dei 13 euro, dove transita la linea di tendenza ottenuta collegando i top del 29 marzo e 3 giugno 2022. Vediamo ora come operare su NIO con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Stellantis: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di matrice short da 11,80 euro, con stop loss identificabile a 12,32 euro e obiettivo a 11,26 euro. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Stellantis con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A233A54, livello di KO a 14,9181 euro e leva 4. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Stellantis dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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