Walt Disney torna sotto la lente degli operatori dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. L’EPS adjusted si è attestato a 0,82 dollari contro i 0,70 dollari attesi. Il fatturato è stato di 21,24 miliardi di dollari (stime a 21,33 miliardi di dollari), mentre gli abbonati di Disney+ sono stati 150,2 milioni contro i 148,15 milioni previsti.
La società ha registrato un utile netto di 264 milioni di dollari, o 0,14 dollari per azione, per il quarto trimestre fiscale chiuso al 30 settembre 2023, rispetto a un utile netto di 162 milioni di dollari, o 0,09 dollari per azione, durante il medesimo periodo dell’anno scorso.
La divisione di Experience di Disney ha visto i ricavi salire del 13% a 8,16 miliardi di dollari durante il trimestre, con i parchi che hanno visto un aumento delle presenze e dei prezzi dei biglietti a livello nazionale e all’estero.
La società ha riferito che ci sono ancora tariffe alberghiere più basse nel suo resort in Florida e che l’area sta registrando costi operativi più elevati. I parchi rappresentavano circa il 66% delle entrate totali per questa divisione.
Disney ha aumentato le sue misure di riduzione dei costi di ulteriori 2 miliardi di dollari a un obiettivo di 7,5 miliardi di dollari. La società continua ad aspettarsi che le sue attività di streaming combinato raggiungeranno la redditività nel 4° trimestre fiscale 2024. Vediamo ora come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Azioni Walt Disney: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Walt Disney torna a favore dei compratori nel breve termine, grazie al deciso rialzo messo a segno nelle ultime ottave. I corsi hanno infatti dato vita ad un vigoroso rimbalzo dopo il test dell’area di concentrazione di domanda a 80 dollari per azione.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 86-86,20 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend di brevissimo termine. In questo caso i compratori potrebbero mirare dapprima al livello tondo e psicologico a 90 dollari e successivamente alla resistenza statica a 92,50 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi di agosto scorso.
La struttura tecnica tornerebbe a favore dei venditori nel breve con un ritorno sotto gli 84 dollari, mossa che potrebbe trasportare i corsi al test della successiva area di concentrazione di domanda a 79-80 dollari. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Azioni Walt Disney: le strategie operative con i Certificati a Leva Fissa
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 86,20 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 84,80 dollari, mentre il target a 90 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Leva Fissa di Sociétè Générale negoziabili su Spectrum Markets, in particolare il Certificato a Leva Fissa Long 5x su Walt Disney con ISIN DE000SW2AP34.
La perdita massima corrisponde all'investimento iniziale. Tieni a mente però che la leva amplifica i profitti e le perdite, che quindi saranno tanto più elevati quanto maggiore sarà il fattore leva. Il rischio rimarrà comunque sempre limitato all'investimento iniziale.
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