Apple è sotto la lente dei trader e degli investitori nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street. Il colosso di Cupertino ha fatto un nuovo passo in direzione della banca e dei servizi finanziari, reso possibile dall'aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Nei mesi scorsi Apple aveva lanciato il servizio “ buy now, pay later”, ora l'ultima novità annunciata dalla big cap del settore tecnologico USA è un'alleanza con la banca d’affari Goldman Sachs per proporre ai clienti statunitensi conti remunerati. Nel dettaglio, Apple ha annunciato un nuovo conto dove i possessori della carta di credito Apple Card potranno ottenere una remunerazione delle somme ricevute attraverso il cosiddetto "daily cash".
Quest'ultimo è un meccanismo di "cashback" tramite il quale al cliente, a certe condizioni, viene restituita una piccola percentuale che va dall'1 al 3% delle somme spese negli acquisti effettuati con carta di credito, senza commissioni né vincoli di somme minime.
Il gruppo guidato dal CEO Tim Cook può parlare di "conto a elevata remunerazione" perché l'attuale contesto statunitense circa i tassi di interesse crescenti lo rende possibile. “Gli utenti di Apple Card potranno vedere crescere nel tempo le somme accumulate con daily cash e nello stesso tempo potranno accumulare risparmi per il futuro", ha spiegato Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple Pay e Apple Wallet.
La mossa del colosso di Cupertino dimostra l’ambizione di ritagliarsi uno spazio anche nel campo della finanza. Ambizione emersa già otto anni fa con l’annuncio di Apple Pay e poi sviluppatasi nel tempo con l’introduzione di servizi sempre più numerosi e vari relativi al settore. In questo contesto vediamo il quadro grafico di Apple e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro grafico di Apple appare debole a Wall Street. I corsi rimangono all’interno di una tendenza ribassista dai massimi registrati a metà agosto in area 175 dollari. Con il ribasso degli ultimi mesi i corsi sono quasi arrivati presso l’area di concentrazione di domanda compresa tra i 132 e i 129 dollari, zona lasciata in eredità dai minimi registrati a maggio e giugno 2022.
Da quest’area di prezzi eventuali segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista contro-trend, con primo obiettivo di profitto identificabile in area 147 dollari, massimo di swing registrato a inizio ottobre.
Per quanto riguarda l’operatività short, strategie di matrice ribassista in linea con il trend dominante potrebbero essere valutate nel caso di un recupero dei corsi fino ad area 147 dollari. Da questa zona eventuali segnali di debolezza potrebbero dare il via ad operazioni di vendita con target identificabile presso l’area di sostegno evidenziata precedentemente a 132-129 dollari. Vediamo ora come operare su Apple con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Apple: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 147 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 152 dollari, mentre il target a 130 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Apple con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23KAZ3, livello di KO a 152,8014 dollari e leva 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Apple dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.