La
Federal Reserve ha scaldato gli animi a Wall Street permettendo all'indice
S&P 500 nell'ultima seduta di
aggiornare i massimi storici superando la soglia psicologica di 5.700 punti. Il taglio dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale eseguito dalla Banca centrale USA nella riunione di questa settimana è stato particolarmente apprezzato dal mercato, che ora si sente più protetto da una minaccia recessiva.
Si temeva alla vigilia che l'istituto monetario avrebbe potuto innescare preoccupazioni negli investitori con una mossa così decisa, ma evidentemente ha prevalso il fatto che gli operatori si sentono maggiormente a loro agio in un ambiente di tassi più bassi. Storicamente le azioni a Wall Street salgono quando la Fed avvia un ciclo di allentamento monetario durante tutta la durata dello stesso (e lo fanno anche alla fine di un ciclo di restrizioni).
Il mercato è anche ottimista che l'istituto guidato da
Jerome Powell prosegua con la linea aggressiva dei tagli, scontando una riduzione complessiva di altri 75 punti base fino alla fine dell'anno. Questo significa che la Fed potrebbe avere in serbo un altro colpo da 50 basis point, ancorché Powell abbia frenato ribadendo che
l'azione futura della Banca sarà guidata dai dati macroeconomici, specialmente sul versante dell'occupazione.
Wall Street: Wells Fargo prevede debolezza nel breve termine
A frenare l'entusiasmo in Borsa ci pensano gli strategist di Wells Fargo, secondo cui l'indice S&P 500 si muoverà in un range ristretto nei prossimi mesi. La banca americana prevede debolezze del mercato azionario a causa delle tendenze stagionali (settembre non è mai stato un mese amico di Wall Street) e delle elezioni presidenziali USA molto incerte.
Quindi, come dovrebbero comportarsi gli investitori? Gli strategist consigliano di vendere le azioni dell'immobiliare, delle utilities, quelle legate ai consumi discrezionali e di prima necessità quando l'indice sta trattando nella parte alta del suo range. Mentre, quando il benchmark si trova nell'area bassa del range, la banca consiglia di puntare sugli energetici, sui servizi di comunicazione, sui finanziari, sugli industriali e sui produttori di beni materiali.
Discorso differente nel 2025, quando la situazione economica migliorerà a seguito di una serie di tagli dei tassi per un totale di 175 punti base, sottolinea Wells Fargo. "Crediamo che il 2025 possa offrire agli investitori un'economia in miglioramento che sta beneficiando dei tagli dei tassi della Fed", hanno scritto gli strategist. "L'obiettivo è sfruttare le opportunità ora e nei prossimi mesi per apportare modifiche al portafoglio in azioni e reddito fisso che riteniamo abbiano il potenziale di migliorare le performance il prossimo anno".
Attenzione alle tre streghe
L'euforia di Wall Street potrebbe essere messa a dura prova nella seduta di oggi con il giorno delle "tre streghe". Si tratta del terzo venerdì dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre in cui scadono e vengono rinegoziati i futures su indici e azioni, le opzioni sugli indici e le opzioni su singoli titoli.
Solitamente sul mercato c'è molta volatilità in occasione della tripla strega trimestrale. Secondo le stime della società di analisi dei derivati Asym 500, oggi saranno in ballo 5.100 miliardi di dollari di opzioni in scadenza. "Le tre streghe probabilmente inietteranno più volatilità nel mercato, ma non sappiamo in quale direzione", ha detto Matt Thompson, co-gestore di portafoglio di Little Harbor Advisors. "Qualunque sia l'opinione del mercato sul taglio dei tassi da parte della Fed, la volatilità sarà esacerbata da un'ampia scadenza delle opzioni venerdì".