La Borsa turca è stata di recente sotto la lente degli investitori. La piazza finanziaria di Istanbul il 15 febbraio ha riaperto alle negoziazioni dopo la chiusura di sette giorni decisa dalle autorità del Paese a seguito del terremoto del 6 febbraio scorso. L'indice BIST 100 mercoledì ha chiuso in rialzo del 9,9%, superando tutti gli altri indici azionari mondiali, registrando il più grande progresso in un solo giorno dal 2008.
Il tempo di inattività della Borsa è stato lo stesso del 1999, quando per lo stesso motivo le contrattazioni furono interrotte. La chiusura della piazza finanziaria ha impedito un probabile sell-off generalizzato sul mercato azionario locale. Gli investitori sono stati rincuorati dagli sforzi del governo per convogliare miliardi di lire dalle istituzioni statali alle azioni e dalle misure adottate dalla borsa locale per contenere la volatilità.
Il principale indice del mercato azionario turco, il BIST 100, era destinato alla peggiore settimana dalla Grande Crisi del 2008, con prezzi in calo di oltre il 16%, prima della sospensione delle contrattazioni di mercoledì mattina 8 febbraio 2023.
Borsa Istanbul: le misure intraprese dal presidente Erdogan
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha fatto appello ai fondi pensione privati per aumentare le azioni turche in modo da sostenere le quotazioni. In sostanza, i fondi dovranno allocare in azioni il 30% dei capitali che il governo corrisponde in termini di contribuiti pensionistici individuali.
Ciò equivale a una somma di circa 50 miliardi di lire turche, pari a 2,7 miliardi di dollari, secondo i dati più recenti forniti dall'Osservatorio delle pensioni della Turchia. La mossa di Erdogan potrebbe essere vista in chiave positiva dagli investitori, secondo Murat Gülkan, CEO di OMG Capital Advisors a Istanbul.
L'esperto avverte tuttavia che "i cambiamenti normativi progettati per mantenere il BIST 100 vivace potrebbero impedire un andamento sano dei prezzi e porteranno a maggiori problemi su tutta la linea". Mehmet Gerz, CIO di Ata Portfoy, stima che il nuovo regolamento dovrebbe incanalare circa 9 miliardi di lire turche dei fondi governativi in azioni turche nei prossimi 10 giorni.
A sostenere la Borsa locale vi sarà anche la presenza del fondo sovrano del Paese, conosciuto come TVF, che acquisterà azioni sul mercato ottenendo la maggior parte del capitale da istituti di credito statali, hanno riferito funzionari governativi. Inoltre, per stimolare i riacquisti di azioni proprie e sostenere il listino turco, il governo revocherà in via temporanea la ritenuta alla fonte del 15% che grava sui buyback.
Indice BIST 100: cos’è e quali società ne fanno parte?
La Borsa di Istanbul calcola una varietà di indici per seguire i movimenti dei mercati, essere un'attività sottostante per i prodotti finanziari ed essere utilizzati come parametro di riferimento per gli strumenti di investimento collettivo. Tra questi l’indice BIST 100 è il più importante. L’indice BIST 100 è il principale indice azionario della Borsa di Istanbul, è un indice ponderato per la capitalizzazione che include aziende del mercato nazionale.
L'indice, che ha il ticker XU100, copre le azioni incluse sia nel paniere BIST 50 che nel BIST 30. Le azioni incluse nell'indice sono selezionate in base a criteri e requisiti prestabiliti. Le società che fanno parte dell'indice BIST 100 sono negoziate sui mercati BIST Stars e BIST Main.
Inoltre, possono essere inclusi nell'indice anche i trust di investimento immobiliare (Real estate investment trusts - REITs) e i trust di capitale di rischio (Venture capital trusts - VCTs) negoziabili sui mercati dei prodotti collettivi e strutturati. Ecco i 100 titoli che fanno parte dell’indice:
- AG Anadolu Group Holding
- Akbank TAS
- Akfen GYO
- Aksa Akrilik
- Aksa Enerji Uretim
- Alarko GYO
- Alarko Holding
- Albaraka Turk
- Alkim Kimya
- Anadolu Efes Malt
- Anadolu Isuzu
- Arcelik AS
- Aselsan
- Aydem Yenilenebilir Enerji AS
- Bagfas
- Baskent Dogalgaz Dagitim Gayrimenkul Yatirim Ortak
- Bera
- BIM Magazalar
- Biotrend Cevre ve Enerji Yatirimlari AS
- Borusan Yatirim
- Bursa Cimento
- Cemtas
- Cimsa
- Coca Cola Icecek
- Dogan Holding
- Dogus Otomotiv
- Ege Endustri
- EIS
- Emlak Konut GYO
- Enerjisa Enerji
- ENKA
- ERBOSAN
- Erdemir
- Europen Endustri Insaat Sanayi Ve
- Fenerbahce
- Ford Otosan
- Galata Wind Enerji Anonim Sirket
- Garanti Bank
- Girisim Elektrik Taahhut Ticaret Sanayi AS
- Global Yatirim
- GSD Holding
- Gubretas
- Hektas
- Ipek Dogal
- Is Finansal Kiralama
- Is GYO
- Iskenderun
- Jantsa
- Kardemir D
- Karsan Otomotiv
- Kerevitas
- Kiler Holding AS
- Kimteks Poliuretan Sanayi ve
- Kizilbuk Gayrimenkul Yatirim Ortakligi AS
- Koc Holding
- Kocaer Celik Sanayi ve Ticaret AS
- Kontrolmatik Teknoloji
- Kordsa Global
- Koza Altin
- Koza Anadolu
- Mavi Giyim Sanayi
- Migros
- Net Holding
- ODAS Elektrik
- Otokar
- Oyak Cimento
- Pasifik Gayrimenkul Yatirim Ortakligi AS
- Pegasus Hava Tasimaciligi
- Petkim
- Sabanci Holding
- SASA Polyester
- Sekerbank
- Selcuk Ecza Deposu
- Sinpas GYO
- Sisecam
- Smart Gunes Enerjisi Teknolojileri
- Sok Marketler
- TAV Havalimanlar
- Tekfen Holding
- Teknosa
- THY
- Tofas
- Trabzonspor Sportif
- TSKB
- Tukas Gida
- Tumosan
- Tupras Turkiye
- Turk Telekom
- Turk Traktor
- Turkcell Iletisim Hizmetleri AS
- Turkiye Halk Bk
- Turkiye Is Bankasi C
- Turkiye Sigorta
- Ulker Biskuvi
- Vakif Bankasi
- Vestel
- Vestel Beyaz
- Yapi ve Kredi Bankasi
- Yayla Agro Gida Sanayi ve Ticaret
- Zorlu Enerji
Gli indici BIST possono essere utilizzati come parametri di riferimento da diversi tipi di investitori istituzionali, ma sono soggetti a licenze e vengono forniti con commissioni fisse e variabili. Le azioni ammissibili all'inclusione nell'indice BIST 100 vengono inserite in base a due fattori: il median fair-market value di un titolo e il suo volume negoziato.
Quando si analizza il volume negoziato per il titolo, vengono prese in considerazione solo le negoziazioni eseguite nel mercato secondario. Nuovi titoli possono essere aggiunti all'indice se soddisfano i requisiti, mentre i titoli che ne fanno parte possono essere rimossi se non li rispettano più. L'indice ha anche una riserva di cinque titoli che servono come possibili sostituti quando possono sorgere potenziali cambiamenti con una qualsiasi delle azioni incluse.
La Borsa di Istanbul detiene tutti i diritti di proprietà intellettuale sugli indici BIST e sui dati di mercato della Borsa di Istanbul. Pertanto, gli istituti finanziari disposti a emettere prodotti finanziari basati su indici BIST e/o a calcolare gli indici utilizzando i dati della Borsa di Istanbul devono firmare un accordo di licenza con la Borsa di Istanbul.