Il Nasdaq Global BuyBack Achievers Index è un indice azionario che raggruppa società a livello globale, comprendendo sia aziende statunitensi sia internazionali, che hanno ridotto di almeno il 5% le azioni in circolazione nell’ultimo anno fiscale.
Si tratta di un indicatore che monitora le società più attive nei riacquisti di azioni (buyback). Le aziende che effettuano buyback riducono il numero di azioni in circolazione, aumentando il valore per azione, e allo stesso tempo inviano un segnale di fiducia nella propria solidità finanziaria. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Global BuyBack Achievers Index: cos’è e come funziona
Il Nasdaq Global BuyBack Achievers Index (DRBG) è stato lanciato l’11 agosto 2014 con un valore base di 1.000 punti, diventando da allora un riferimento per investitori e gestori di portafoglio interessati a strategie basate sul riacquisto di azioni.
Il Global BuyBack Achievers Index è composto da due sotto-indici principali. Il primo è il Nasdaq US BuyBack Achievers Index, che include le aziende USA che hanno effettuato una riduzione netta delle azioni in circolazione di almeno il 5% negli ultimi dodici mesi.
L’altro sotto-indice è il Nasdaq International BuyBack Achievers Index, che raccoglie le società internazionali, escluse quindi quelle USA, che hanno effettuato una riduzione delle azioni in circolazione di almeno il 5% nell’ultimo anno fiscale.
In questo modo, l’indice combina la performance di aziende statunitensi e internazionali, offrendo una visione globale del fenomeno dei buyback. L’indice è ponderato per capitalizzazione di mercato e aggiornato periodicamente per includere le società che rispettano i criteri di buyback.
Global BuyBack Achievers Index: l’utilità per gli investitori
L’obiettivo dell’indice è monitorare le società che adottano politiche di riacquisto azionario, un’attività che può aumentare il valore per azione e riflettere la fiducia del management nella solidità finanziaria dell’azienda e nelle sue prospettive di crescita.
Per gli investitori, l’indice rappresenta un utile benchmark per strategie focalizzate su società con politiche aggressive di buyback, sia negli Stati Uniti sia a livello internazionale, e costituisce un parametro di riferimento per chi cerca aziende che premiano gli azionisti attraverso il riacquisto di azioni piuttosto che mediante i dividendi.