Al webinar del lunedi di ieri abbiamo prima di tutto parlato del caso di Rocco Casalino collegato al trading online.
Secondo quanto riportato dai principali quotidiani, il fidanzato di Rocco Casalino, il cubano Josè Carlos Alvarez avrebbe perso diciottomila euro a causa del crollo del prezzo del petrolio di qualche settimana fa.
Se vuoi approfondire questa vicenda, abbiamo dedicato un video alla questione: clicca QUI.
Nella seconda parte del webinar, abbiamo invece analizzato gli strumenti finanziari più importanti che, proprio nelle ultime sedute, hanno segnato importanti rialzi.
Il Gold non è mai stato cosi alto nella sua storia
E' da tempo che segnalavamo il potenziale rialzista del Gold. Da quando i prezzi erano in area 1200 dollari per oncia, il destino dell'Oro sembrava essere già scritto.
A sostenere la tesi del rialzo, ormai da mesi, hanno contribuito diversi fattori, tra cui la sete di beni rifugio da parte degli investitori, che hanno visto nel metallo giallo una delle poche soluzioni al rischio inflazione, innescato dalla politica espansiva delle banche centrali di tutto il mondo.
Dopo un primo sell off, avvenuto in concomitanza della crisi borsistica legata al covid, l'Oro ha ripreso a salire con vigore, superando i massimi storici risalenti al lontano 2011. A contribuire a questo rialzo è stata anche la debolezza del Dollaro americano, che nelle ultime settimane ha perso moltissimo terreno.
Nonostante i prezzi siano saliti moltissimo è improbabile che il rialzo del Gold si fermi qui. La soglia psicologica di 2000 dollari per oncia è talmente vicina che con alte probabilità verrà quantomeno colpita.
Super rialzo dell'EUR nei confronti del Dollaro Usa
Come l'Oro, anche il cambio EURUSD è stato interessato da un forte rialzo. Anche in questo caso era da tempo che ci aspettavamo questo movimento, visto che da mesi gli istituzionali stavano accumulando posizioni al rialzo su questa valuta.
Anche in questo caso, nonostabte il forte rialzo, è molto probabile che i prezzi continuino a salire. Se guardiamo il grafico infatti, vediamo come la trend line con origine il gennaio 2018 sia l'unica trend line che ha domato il ribasso degli ultimi due anni. Una volta rotta questa trend line, non è possibile individuare resistenze intermedie che possano interrompere il movimento rialzista iniziato proprio in seguito alla rottura della stessa.
L'area di 1.25 è il target di questo nuovo trend al rialzo, c'è quindi molto spazio al rialzo, cosa che ci permette di pensare a strategie al rialzo di medio lungo termine.
Borse internazionali e Dax tedesco
Il nasdaq, l0indice dei titoli tecnologici americani, ha addirittura segnato nuovi massimi nonostante la crisi economica causata dal Covid, le borse europee, in particolare il Dax è molto vicino a segnare un nuovo record.
Anche grazie alle politiche delle banche centrali gli investitori hanno continuato ad investire in borsa, cosa che potrebbe far continuare questo trend rialzista ancora per molto tempo.
A preoccupare c'è solo un fattore; la stagionalità
Come è possible vedere nel grafico stagionale del DAX, proprio il periodo compreso tra metà luglio e fine settembre è il periodo dove, statisticamente, avvenengono i ribassi. Mediamente negli ultimi vent'anni, in questo periodo il Dax ha perso il 6%.
Qualora questo ribasso dovesse verificarsi, rappresenterebbe una opportunità per riposizionarsi al rialzo.
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