La Corona svedese ha mostrato i muscoli negli ultimi mesi del 2023, ma la partenza di gennaio si è rivelata a dir poco disastrosa con un calo di circa il 2%. Prima di andare ad analizzare il contesto tecnico che sembra presentarsi con qualche interessante opportunità, vale la pena fare una sintesi di come si è comportata la Banca centrale svedese negli ultimi tempi.
Assieme al rialzo dei tassi, infatti, la Svezia ha cercato di contenere la svalutazione della SEK attraverso operazioni di copertura generate dalla vendita di valuta estera presente nelle riserve. Ovviamente queste operazioni straordinarie, che stanno arrivando agli sgoccioli quanto a tempi del programma originariamente redatto dalla Riksbank, hanno supportato la Corona. Alcune stime indicano nel 3% il margine di apprezzamento offerto da questa pratica alla valuta nazionale. Senza questa stampella cosa potrebbe succedere? Il mercato ha scontato in anticipo questa mossa.
La prospettiva del venire meno di questo supporto e un’inflazione che nell’ultimo mese ha suonato la musica della ritirata hanno fatto dubitare il mercato circa l’opportunità di mantenere SEK in portafoglio viste le prospettive di una banca centrale forse più dovish o comunque in modalità stand by.
I prezzi al consumo di dicembre hanno rallentato vistosamente la loro corsa al 4,4% annuo contro il 5,8% di novembre. Ma il dato core è sceso addirittura sotto al 3%. Questo fa sperare da una parte in una banca centrale meno rigida sui tassi di interesse anche per rilanciare la crescita che naturalmente soffre di una condizione di eccessivo irrigidimento monetario.
Forex: EUR/SEK, è di nuovo il momento di uno short?
Tecnicamente EUR/SEK, dopo la formalizzazione di un testa e spalla ribassista a novembre, ha continuato a puntare verso il basso fino alla fine del 2023 quando il cambio è sceso sotto quota 11. Poi è arrivato un rimbalzo che, salvo una brevissima pausa dopo Capodanno, ha visto EUR/SEK sempre puntare con decisione verso l’alto.
Con l’ottava appena conclusa sono quattro le settimane consecutive di rialzo per EUR/SEK adesso arrivato a ridosso di una media mobile di tutto rispetto che ha saputo fare da argine di supporto prezioso durante la fase ascendente.
Quello che stiamo vedendo è il classico pullback sul precedente supporto ora resistenza che tra 11,4 e 11,6 troverà la zona di prezzo ideale per ritentare un ingresso short. Ovviamente il finale non è garantito, ma per chi ha atteso nell’entrare lungo di SEK, questa inaspettata finestra tecnica può rappresentare una buona occasione per valutare un ingresso short su EUR/SEK. Lo stop loss ravvicinato (11,7) offre un buon compromesso anche in termini di rapporto tra rischio e rendimento.