Anche la Banca centrale sudafricana taglia il costo del denaro confermando ciò che i mercati si aspettavano. Meno 25 punti base e tassi di interesse a 7,75% con nuove riduzioni nel 2025 ma a piccoli step, queste le parole del Governatore sudafricano a margine del meeting di politica monetaria.
Un'altra Banca centrale che ha quindi preso atto di un’inflazione in ridimensionamento e che secondo la release più recente a ottobre ha fatto registrare il suo valore più basso dall’era Covid, ovvero il 2,8% su base annua.
Dalla SARB arriva un avvertimento che in un certo senso ha risollevato il rand da una debolezza che sembrava destinata a peggiorare decisamente. I rischi globali di nuova fiammata dell’inflazione non sono eliminati e le pressioni domestiche sui prezzi di elettricità, acqua e cibo giustificano un approccio graduale.
Le nuove regole sulle pensioni ed il rischio di trade war che indebolirebbe il rand, sono altri elementi che i sudafricani mantengono sullo sfondo come scusante per non accelerare troppo il basso del ribasso nei tassi.
Forex: USD/ZAR, il rand sembra destinato ad indebolirsi
Il grafico di USD/ZAR sembra però mettere in chiaro che la fase molto positiva vissuta dal rand da aprile 2024 in avanti potrebbe essere arrivata a fine corsa.
Dopo aver formalizzato un doppio massimo a inizio 2024 seguendo una fase distributiva seguente ai massimi storici che a giugno 2023 hanno sfiorato quota 20, USD/ZAR ha avviato una discesa che ha permesso al rand di essere una delle divise migliori del lotto emergente considerando il combinato guadagno in conto valutario e in conto interessi.
Una fase coincisa con un eccessivo sentiment negativo maturato gli speculatori come si poteva evincere osservando le esposizioni nette sul mercato dei futures. E un eccesso che è stato pagato a caro prezzo non appena si è presentata una scusa buona al mercato per vendere Zar.
E così a inizio novembre USD/ZAR è andato a violare la down trend line che fedelmente stava accompagnando il trend, impedendo sistematicamente al biglietto verde di riguadagnare posizioni.
Il break è stato formalizzato e la decisione della SARB (South African Reserve Bank) sta contenendo la debolezza di un rand che sembra comunque destinato a indebolirsi ancora se, come sembra, la Federal Reserve interromperà la politica di taglio dei tassi e la Cina tarderà a riprendere un percorso di crescita. Per questo motivo tornerei ad essere venditore di rand incrementando la posizione long USD/ZAR al superamento di 18,50 prima e 18,82 poi. Stop loss sotto 17,60.