Sul grafico di GBP/NZD lo scorso 27 novembre si è formata una candela di estensione che ha confermato la rottura del supporto statico posto sulla soglia psicologica a 1,90. Questo segnale apre le porte alla valutazione di strategie short con una conferma della discesa che aprirebbe le porte al precedente minimo di 1,82.
Con la flessione in territorio negativo dell'indicatore Detrended Price Oscillator sono state fornite ulteriori conferme dell'avvio di un ciclo ribassista. A livello operativo si potrebbe però privilegiare un atteggiamento prudente attendendo una chiusura giornaliera al di sotto dei minimi della barra di breakout. In ogni caso è fondamentale tenere sempre uno stop di protezione. Buon trading a tutti.