Oggi è il giorno della BCE. Sebbene per il meeting di oggi
non siano attesi cambiamenti nella politica monetaria, saranno da monitorare con attenzione le parole del Presidente dell’Eurotower,
Christine Lagarde. Sarà infatti da comprendere se verranno forniti nuovi indizi in merito alle prossime mosse a sostegno dell’economia, specie a fronte della
nuova ondata della pandemia di Coronavirus che sta portando a nuove misure di contenimento. La situazione è ancora più incerta se si pensa che tra meno di una settimana si terranno le elezioni presidenziali in USA.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Il clima di risk off degli scorsi giorni ha
confermato la validità del Dollaro USA come valuta rifugio. In questo senso, l’EUR/USD è arretrato fino a raggiungere l’area di 1,1754, dove transitano il supporto statico espresso dai lows del 2 e 11 agosto 2020, la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 24 settembre e 14 ottobre 2020 e il livello dinamico che collega i top del 9 e 14 settembre 2020.
Questa area di concentrazione di domanda è
riuscita a frenare le velleità ribassiste di ieri, con il cambio che ora sta cercando di recuperare terreno. Per i compratori sarà importante un ritorno a 1,1795, che permetterebbe di uscire dall’attuale situazione di inside. Al contrario invece, una discesa al di sotto dei minimi di ieri avrebbe la possibilità di innescare un movimento ribassista fino al successivo sostegno fornito dalla trendline disegnata con i massimi del 19 marzo 2019 e 8 marzo 2020.
Operativamente, si potrebbero
valutare strategie di natura long da 1,1725, mirando a un riassorbimento di parte delle vendite degli scorsi giorni. Lo stop loss sarebbe localizzato a 1,1690 e obiettivo a 1,1780.