Dazi amari per i mercati | Investire.biz

Dazi amari per i mercati

07 apr 2025 - 09:45

Ascolta questo articolo ora...

I dazi USA hanno fatto sprofondare le piazze finanziarie sulle due sponde dell'Atlantico. E nei prossimi giorni sarà la volta dell'inflazione a stelle e strisce

Mercoledì 2 aprile 2025 passerà alla storia per il Liberation Day, il giorno in cui Donald Trump ha ufficializzato le scelte della sua amministrazione in materia di dazi commerciali. Tariffe che interesseranno in modo trasversale le economie di tutto il Mondo e che hanno letteralmente ghiacciato i mercati. Se per Trump i nuovi dazi saranno in grado di dare il la a una nuova età americana, per gli operatori crescono i dubbi sull’esito finale per l’economia USA e quella internazionale.

Goldman Sachs ha definito la notizia “uno shock per la crescita”. Ancor più che la Cina ha già iniziato a rispondere, annunciando venerdì l’imposizione di dazi doganali del 34% su tutte le importazioni di beni americani. Le nuove misure entreranno in vigore dal 10 aprile, il giorno prima sarà l’Europa a decidere sulle eventuali contromisure. I vertici della Commissione UE hanno iniziato a negoziare con gli USA, il tenore della risposta invece non vede per il momento una visione unilaterale tra i diversi leader europei.

Tra una proiezione e l’altra quello che è certo per il momento è che i dazi finora hanno presentato un conto salato agli investitori, così come testimoniato dal crollo delle quotazioni degli indici di Borsa di tutto il Mondo.

 

I prezzi al consumo al test dei dazi

Ponendosi all’inizio della catena di fornitura, i dazi finiscono per incidere direttamente sull’andamento dei prezzi al consumo. Secondo le stime degli analisti, entro fine anno l’inflazione dovrebbe passare dal 2,8% dell’ultima rilevazione al 4,5-5% mandando in archivio la promessa elettorale di “porre fine all’incubo dell’inflazione”.

Prezzi più elevati finiranno per ridurre i consumi, che rappresentano circa tre quarti della ricchezza prodotta dalla prima economia, e quindi andranno a colpire anche la crescita economica (per questo si parla spesso dell’incubo rappresentato dalla “stagflazione”, il mix di “stagnazione” del PIL e “inflazione”). Messo da parte il “se”, è cruciale capire “quando” i prezzi inizieranno a salire. Tra gli altri, il timing sarà influenzato da un lato dagli stoccaggi, che permettono di temporeggiare prima di trasferire i costi sui consumatori, e dall’altro dalla volontà di alcune aziende di anticipare i futuri rialzi.

Un assaggio di questa tendenza arriverà giovedì, quando il Bureau of Labor Statistics diffonderà i numeri sull’inflazione di marzo, e venerdì, quando sarà invece la volta dei prezzi alla produzione. Lo stesso giorno arriverà anche un altro dato in grado di indirizzare le scelte dei consumatori, l’indice di fiducia elaborato dall’Università del Michigan. Si tratta di una statistica particolarmente importante, visto che traccia quasi in tempo reale (venerdì sarà la volta dei numeri relativi al mese corrente) la voglia di consumare e le aspettative sull’andamento futuro dei prezzi. 

 

A questo link è possibile leggere tutta la Weekly Note di Vontobel

 

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2025 Investire.biz, all rights reserved.