In questa analisi dell'indice USA S&P 500, esamineremo la rottura dei livelli tecnici importanti su base settimanale, l'influenza dei verbali del FOMC (acronimo di Federal Open Market Committee) e l'impatto dei risultati trimestrali di NVIDIA, diffusi proprio di ieri sera.
Verbali del FOMC
I verbali del FOMC, che riflettono le discussioni e le decisioni prese nelle riunioni della Federal Reserve, sono ritenuti fondamentali per l'andamento dei mercati finanziari. È importante notare che non tutti i membri sono d'accordo col continuare ad incrementare i tassi di interesse. Le divergenze di opinione all'interno del FOMC possono influenzare il sentiment degli investitori e l'andamento dei mercati finanziari, quindi è importante monitorare attentamente tali verbali per comprendere le prospettive future sulla politica monetaria.
Per il momento il FOMC continua a defenire la propria politica come dipendente dai dati, per cui continuiamo a non avere la cosiddetta "guidance" per i futuri meeting. Un elemento particolarmente interessante emerso dai verbali è rappresentato dall'apertura ad una possibile pausa proprio in virtù di un deterioramento del contesto macroeconomico che adesso pare essere sufficiente per combattere l'inflazione.
Questa visione ci era stata già anticipata dalle parole di Jerome Powell negli scorsi meeting, per cui non siamo sorpresi dalla situazione ma la sfrutteremo sicuramente per operare al meglio su uno degli strumenti che più di tutti patisce il cambio di rotta delle politiche monetarie: l'indice S&P 500.
Analisi Tecnica e livelli operativi - S&P 500 (US 500)
Nell'ottica di una prospettiva Short su timeframe giornaliero, l'indice sta per rompere il livello di supporto a 4.100 punti, indicando una possibile debolezza nel medio termine. Allo stesso modo, la rottura del livello di supporto settimanale a 4.050 potrebbe suggerire una maggiore pressione al ribasso nel lungo termine. Questi livelli di rottura sono da tenere in considerazione per posizionarci Short proprio da questi livelli, in un trade di più ampio respiro.
Per proteggere le posizioni, è consigliabile impostare uno stop loss sopra i precedenti massimi annuali a 4.210 punti.
La rottura del livello 4.100 stava per avvenire già nella giornata di ieri ma la trimestrale di Nvidia, nettamente sopra le aspettative, hanno fatto rimbalzare il prezzo proprio da quelle zone. Ieri la società di Santa Clara, in California, ha decisamente sopreso in positivo gli investitori alzando in maniera significativa per la guidance sul prossimo trimestre. Nel pre-market di Wall Street il titolo avanza di quasi 25 punti percentuali in direzione 380 dollari (il precedente massimo storico era stato fissato nel 2021 a 346,47 dollari).
Ovviamente tutto questo ha impattato anche sull'indice di riferimento principale che, dai minimi di ieri, ha recuperato circa 40 punti, annullando la conferma di rottura giornaliera sopra menzionata.
Conclusioni
Occhi puntati a ciò che succederà nei prossimi giorni/settimane, tenendo monitorati i livelli citati in precedenza, capiremo se e come posizionarci Short in un trade di lungo periodo.