Nella video analisi odierna abbiamo visto i cambi valutari più interessanti da tradare in ottica di breve termine come USD/JPY, USD/CAD e NZD/USD, inoltre abbiamo commentato gli ultimi movimenti dell'indice americano S&P 500 che ieri in serata è tornato al di sotto dei 2.840 punti ed il petrolio WTI che si mantiene al di sotto dei 24.20$ al barile.
Forex - NZD/USD testa 0.6060
Il cambio forex dollaro neozelandese / dollaro americano si mantiene al di sotto della resistenza statica a 0.6060 come visto anche ieri al TradingLive.
La view rimane ribassista con obiettivi primari posti sui minimi precedenti a 0.6010, mentre ulteriori storni potrebbero portare i prezzi a testare il supporto statico in area 0.5930. Una rottura al rialzo del livello di 0.6080 potrebbe portare ad un cambio di tendenza da ribassista a rialzista, con target price finale in area 0.6150.
USD/JPY e USD/CAD sotto la lente
Come visto ieri, la zona resistenziale da tenere sotto osservazione sul cambio dollaro / yen giapponese è 106.40 - 106.50, con obiettivo primario in area 106.00 ed infine 105.60. Una rottura al rialzo del livello di 106.60 (su time frame a 4 ore) sarebbe un chiaro segnale di inversione di tendenza con conseguente cambio di view che passerebbe da ribassista a rialzista.
Concludiamo l'analisi del mercato valutario con il cambio forex dollaro / dollaro canadese. Ieri abbiamo assistito ad un forte rialzo nel primo pomeriggio che ha portato i prezzi da 1.4040 a 1.4140, siamo risuciti a seguire questo movimento intraday con un'entrata a 1.4080 impostando un target price priamrio a 1.4140, colpito poche ore dopo. Ora siamo tornati a testare la zona compresa tra 1.4080 e 1.4100, da qui si può valutare anche un'entrata long con obiettivo i massimi precedenti e stop loss sotto 1.4040.
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