Il Dow Jones ha mostrato i muscoli nelle ultime tre settimane chiuse in verde, con una performance complessiva di oltre il +5%. Al netto di ritracciamenti, è probabile che il forte impulso rialzista possa continuare accompagnato anche dall’estrema euforia che sta caratterizzando i mercati nelle ultime sedute.
Dow Jones - Come è composto
A differenza dello S&P 500 e del Nasdaq 100, l’indice Dow Jones 30 ha una valutazione che non è proporzionale alla market cap ma tiene conto solo del prezzo delle società che lo compongono. Questo calcolo porta a far avere un impatto maggiore anche alle aziende più piccole dell’indice in questione come ad esempio tutte quelle del settore bancario e finanziario che, in seguito a trimestrali molto positive, hanno fatto segnare performance davvero molto interessanti.
Giusto per citarne alcune, nelle ultime quattro settimane Blackrock ha segnato un +7,5% mentre JP Morgan è salita di 9 punti percentuali: la risalita del Dow è stata trainata proprio dal comparto bancario che, nonostante la crisi di liquidità di cui ha sofferto a marzo, pare essersi ripreso egregiamente.
Analisi Tecnica - US 30
Nonostante l’enorme forza prima citata, non dobbiamo farci prendere da facili entusiasmi perché un ritracciamento tecnico è sempre da tenere in considerazione soprattutto quando siamo davanti a movimenti rialzisti così marcati.
A livello tecnico, siamo su una resistenza fondamentale lato prezzi. La zona tra 35.900 e 35.000 punti rappresenta un’area molto difficile da poter rompere al primo tentativo, per cui ci aspettiamo quantomeno un rimbalzo proprio dai livelli attuali di prezzo (35.400-35.500).
Il rimbalzo tecnico è ovviamente da considerare eventualmente come ritracciamento fisiologico e ci servirà proprio per poter costruire posizioni rialziste cavalcando il trend principale.
Una possibile zona di riacquisto in seguito proprio al ritracciamento prima citato è il range tra 34.400 e 33.700 punti rappresentato dalla forte zona di riaccumulazione del prezzo dalla quale è scaturito l’ultimo rialzo annuale dell’indice.
Attendiamo quindi un ritorno in quest’area e conferme dalla price action per poter costruire posizioni Long di medio-lungo termine.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 34.400 e 33.700 punti dopo conferma di rifiuto;
- Stop Loss: 33.400 punti;
- Take Profit 1: 34.900;
- Take Profit 2: 36.400.