L'ultima settimana è stata disastrosa per il prezzo a Wall Street delle azioni Paypal. Una discesa settimanale del genere non la si vedeva da fine luglio, quando le azioni persero oltre il 17%. Oltre a questo, la conformazione tecnica del titolo non fa ben sperare in una ripresa nel breve termine ma attenzione ai dati fondamentali in ripresa.
Analisi fondamentale: fatturato e utili in crescita
Al contrario di ciò che dice il prezzo a Wall Street, Paypal continua a far crescere fatturato (30.43 miliardi di dollari) ed utili (4.43 miliardi nell'ultimo semestre), come mostra anche il grafico qui in basso. Infatti il rapporto P/E continua a calare, portandosi sulla soglia dei 15.3, in netta contrazione rispetto agli oltre 70 raggiunti sul picco del 2021.
Tramite il Forecaster Terminal è possibile inoltre andare più in profondità con l'analisi fondamentale e, tramite la sezione "Fundamentals", capire come sta andando il titolo dal punto di vista aziendale.
Tra tutti i dati, ciò che spicca particolarmente è lo "Shareholder Yield", una sorta di ritorno intrinseco per l'invesitore (da non confondere col dividendo) che si ottiene soprattutto con la diminuzione delle azioni tramite i buyback.
Come mostrano i grafici qui in alto, lo shareholder yield non fa altro che aumentare di trimestre in trimestre (escluso Q4 2023) ed attualmente ha superato gli 8 punti percentuali, una cifra significativa. Questo fattore è aumentato soprattutto grazie alla fuoriuscita dal mercato di oltre 50 milioni di azioni Paypal a cavallo tra il 2022 e 2023.
Le linee guida dell'azienda sono chiare, cercare di portare più valore intrinseco per gli azionisti, focalizzandosi su buyback ed abbattimento dei costi, in diminuzione di oltre 1.3 miliardi di dollari, passando da 8 miliardi di spese del 2022 a 6.77$ miliardi attuali.
L'unica vera notizia negativa dal punto di vista fondamentale potrebbe essere rappresentata da una market share in diminuzione a causa dei competitor che invece guadagnano fette di mercato importanti.
Come operare sul titolo Paypal a Wall Street
Avendo appurato che dal punto di vista fondamentale non ci siano dubbi che Paypal sia un'azienda molto solida, andiamo ad analizzare il titolo graficamente.
Grazie al broker Trive siamo in grado di fare trading su Paypal con zero commissioni sull'eseguito tramite strumenti CFD a leva 1:5 che ci permettono di utilizzare meno margine operativo per i nostri trade.
Dal punto di vista tecnico Paypal non se la passa benissimo. Il grafico in alto mostra la costruzione di un Testa e Spalle ribassista con neckline dinamica discendente che sta venendo testata proprio in questi giorni.
La soglia dei 60$ ad azione è quindi importantissima per il prosieguo rialzista del titolo Paypal ed una rottura ribassista aprirebbe scenari negativi per chi detiene il titolo.
Attenderemo quindi eventuali segnali di rifiuto della zona di prezzo attuale e fino a 57-56 dollari per azione per poter valutare un acquisto di lungo periodo sul titolo Paypal. Purtroppo la divergenza tra prezzo e fondamentali è palese ed occorre pazienza per assistere ad un riallineamento.
In caso di operazione rialzista, lo stop loss è da impostare sotto la soglia dei 55$ ed un target in area 70 dollari per azione.
Disclaimer: File MadMar