Il Bitcoin Cash ha registrato un buon impulso rialzista ma, a differenza del classico Bitcoin, ha registrato un solo movimento per recuperare il precedente ribasso e non sembra nemmeno esserci il massiccio potere in acquisto riscontrato per la prima criptovaluta per capitalizzazione.
Possibile quindi che i prezzi vadano a mettere a segno un vistoso ribasso: vediamo quindi il grafico a 4 ore per tentare di carpire gli indizi in merito ad un movimento discendente.
Bitcoin Cash: analisi tecnica e strategie operative
Il primo indizio in merito ad un possibile ribasso delle quotazioni della valuta virtuale è quello relativo al contatto con la resistenza dinamica a 350-370 dollari. Dallo scorso novembre questo livello è stato testato tre volte, senza mai venire superato.
Il secondo fattore che fa pensare ad una discesa è relativo alla formazione di un doppio massimo. Il terzo elemento deriva dall'osservazione del secondo top del modello di inversione menzionato prima, che è culminato con una candela doji, tipica espressione di incertezza.
Operativamente, si potrebbero quindi valutare strategie di natura short al primo contatto con la resistenza segnata dalla linea verde, con stop loss alla rottura della barra doji (linea rossa) e target particolartmente ambiziosi a 250-260 dollari.
Il timeframe a 4 ore è stato scelto per tenere sotto controllo l'evoluzione dell'operazione: vista la straordinaria forza dimostrata dal Bitcoin non è da escludere uno strappo verso l'alto delle sue alternative, le Alt-coin.
In questo senso comunque la rottura della resistenza farebbe nascere nuove prospettive di matrice long, che restano comunque da valutare in un secondo momento. Buon trading!