Western Digital è in trattative avanzate su una possibile fusione da 20 miliardi di dollari con il produttore di chip e partner giapponese Kioxia. Le due società potrebbero raggiungere un accordo già a metà settembre. Il CEO di Western Digital David Goeckeler dirigerà la società combinata, ha affermato la fonte a Reuters.
Western Digital e Kioxia: una fusione da $20 miliardi
Una combinazione dei due gruppi creerebbe un'azienda con una quota di mercato pari al leader Samsung Electronics e riscriverebbe la concorrenza per catturare la forte domanda guidata dal lancio di nuovi smartphone, dall'espansione del 5G e da un aumento dello smart working.
Mentre Samsung domina con oltre un terzo del mercato NAND, secondo la società di ricerca TrendForce, Kioxia ha una quota di quasi il 19% e Western Digital il 15%. Gli altri grandi attori sono la SK Hynix della Corea del Sud e le aziende statunitensi Micron Technology Inc e Intel Corp.
"Un tale accordo sarebbe una mossa difensiva, ma prudente, da parte di Western per rafforzare la propria posizione competitiva nel mercato dei chip in rapido consolidamento", ha affermato l'analista di Morningstar William Kerwin. Toshiba possiede ancora circa il 40,6% di Kioxia, secondo il suo rapporto annuale 2020 e ha affermato di non essere coinvolta nella gestione di Kioxia e di non essere in grado di commentare.
Semiconduttori: l’industria dei chip si consolida
L'industria dei chip di memoria si sta già consolidando, con la Hynix che ha accettato di acquistare l'attività NAND di Intel per 9 miliardi di dollari l'anno scorso, un deal ancora in attesa dell'approvazione dell'Antitrust.
È probabile che anche una fusione tra Western Digital e Kioxia attiri il controllo delle Authority di vigilanza in diversi Paesi, inclusi Stati Uniti, Europa e Cina. Le preoccupazioni per il monopolio e un conflitto commerciale durato anni tra Stati Uniti e Cina hanno fatto fallire gli accordi negli ultimi tempi.
Ad esempio, Qualcomm si è ritirata da un deal del valore di 44 miliardi di dollari per acquistare NXP Semiconductors dopo non essere riuscita a ottenere l'approvazione normativa cinese nel 2018, intanto Nvidia ha pianificato l'acquisizione dal valore di 40 miliardi di dollari di ARM sostenuta da SoftBank Group e l'acquisizione di Maxim Integrated Products da 20 miliardi di dollari di Analog Devices Inc.