Le azioni Walt Disney scendono leggermente nelle contrattazioni pre-market di Wall Street, anche dopo che il gigante cinematografico ha presentato conti trimestrali migliori delle aspettative degli analisti. Il titolo ha perso slancio dopo una salita iniziale di oltre due punti percentuali sulla comunicazione del calo degli abbonati riguardo lo streaming di Disney+.
Nel primo trimestre fiscale del 2025, il totale degli utenti paganti del servizio di punta dell'azienda è risultato di 124,6 milioni di unità, rispetto ai 125,3 milioni della fine del quarto trimestre fiscale. La società ha anche avvertito di un "modesto calo" degli abbonati durante il secondo trimestre fiscale.
"I nostri risultati di questo trimestre dimostrano la forza creativa e finanziaria di Disney mentre portiamo avanti le iniziative strategiche messe in moto negli ultimi due anni", ha dichiarato Robert A. Iger, amministratore delegato di Walt Disney.
"Nel primo trimestre fiscale abbiamo assistito a un'eccezionale performance al botteghino dei nostri studi, che hanno avuto i primi tre film del 2024", ha evidenziato il manager, evidenziando come "abbiamo ulteriormente migliorato la redditività delle nostre attività di streaming DTC nel settore dell'intrattenimento.
Nell'analisi del trimestre Iger ha voluto porre l'accento sul passo importante fatto per far progredire la strategia digitale di ESPN aggiungendo un riquadro ESPN su Disney+. Senza dimenticare che "il nostro segmento Experiences ha dimostrato il suo fascino duraturo mentre continuiamo a investire strategicamente in tutto il mondo".
E guardando avanti e facendo riferimento alla strategia futura, il CEO di Walt Disney si è infine detto fiducioso per "una crescita continua" della società,
Walt Disney: ecco i numeri della trimestrale
Nel trimestre che si è concluso il 28 dicembre 2024, Walt Disney ha registrato vendite complessive per 24,69 miliardi di dollari, battendo le aspettative del consensus a 24,62 miliardi di dollari. Il risultato segna una crescita del 4,84% rispetto ai 23,55 miliardi di dollari del primo trimestre fiscale 2024.
La maggior parte dei ricavi proviene dal segmento Entertainment, che ha realizzato vendite per 10,87 miliardi di dollari (+9% a/a). L'unità Sports è rimasta sostanzialmente invariata in un anno, riportando entrate per 4,85 miliardi di dollari. La divisione Experiences è cresciuta di circa 3 punti percentuali, con un fatturato di 9,42 miliardi di dollari. Nel computo finale vanno considerate operazioni infragruppo che riducono i ricavi di 447 milioni di dollari.
L'utile netto è risultato di 2,55 miliardi di dollari, in crescita del 33,5% rispetto a guadagni per 1,91 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli EPS rettificati di 1,76 dollari hanno superato le stime di 1,45 dollari del consensus.
L'azienda ha prodotto nei tre mesi fino a dicembre 2024 un flusso di cassa dalle operazioni di 3,21 miliardi di dollari. Da questo valore, togliendo gli investimenti in parchi a tema, resort e altri immobili per 2,47 miliardi di dollari, si ottiene un free cash flow di 739 milioni di dollari, in calo di 147 milioni anno su anno.
La guidance
Per quanto riguarda le prospettive future, l'azienda ha previsto per l'anno fiscale 2025 una crescita dell'EPS rettificato a una cifra elevata rispetto all'anno fiscale 2024 e circa 15 miliardi di dollari di liquidità fornita dalle operazioni.
Relativamente ai singoli segmenti di business, Walt Disney stima una crescita del reddito operativo a due cifre di Entertainment, del 13% di Sport, e di una quota compresa tra il 6% e l'8% di Experiences.
La società ha riacquistato azioni per un valore di 794 milioni di dollari nel trimestre e prevede un buyback di 3 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2025. Disney cercherà di aumentare il dividendo in linea con gli utili, ha comunicato l'azienda.