Come operare sulle azioni Walt Disney? Comprare o vendere il titolo a Wall Street? Di recente il CEO Bob Iger, ha detto che l’azienda ha fatto alcuni passi falsi nell’ultimo periodo. Iger in particolare si è riferito alla produzione, che dalla fine della pandemia non hanno soddisfatto gli standard di qualità. Nel 2024 Disney rilascerà “Deadpool 3”, “Inside Out 2” e “Mufasa: The Lion King”.
Iger ha affermato che Disney farà meno film. Si tratta di una strategia simile a quella adottata quando è diventato CEO nel 2005. All'epoca, le divisioni dedicate all'animazione e agli studi cinematografici in carne e ossa erano in difficoltà a causa di una serie di film falliti, tra cui "Alamo", "Home on the Range" e "Pooh's Heffalump Movie".
La soluzione di Iger è stata quella di tagliare 650 posti di lavoro negli studios e dimezzare la produzione annuale di film, rilasciando solo una dozzina di film all'anno. Ha anche acquisito la Pixar, dando alla Disney un'immediata infusione di film di qualità e un marchio di narrazione che ha influenzato lo studio di animazione tradizionale della Disney.
Per quanto riguarda gli ultimi risultati trimestrali, l’EPS adjusted si è attestato a 0,82 dollari contro i 0,70 dollari attesi. Il fatturato è stato di 21,24 miliardi di dollari (stime a 21,33 miliardi), mentre gli abbonati di Disney+ sono stati 150,2 milioni contro i 148,15 milioni previsti.
La società ha registrato un utile netto di 264 milioni di dollari per il quarto trimestre fiscale chiuso al 30 settembre, rispetto a un utile netto di 162 milioni durante il medesimo periodo dell’anno scorso. La divisione di Experience ha visto i ricavi salire del 13% a 8,16 miliardi, con i parchi che hanno visto un aumento delle presenze e dei prezzi dei biglietti a livello nazionale e all’estero.
I parchi rappresentavano circa il 66% delle entrate totali per questa divisione. Disney ha aumentato le sue misure di riduzione dei costi di ulteriori 2 miliardi di dollari a un obiettivo di 7,5 miliardi. La società continua ad aspettarsi che le sue attività di streaming combinato raggiungeranno la redditività nel quarto trimestre fiscale 2024. Vediamo ora il quadro grafico e come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su Walt Disney
Il quadro tecnico di Walt Disney rimane impostato al ribasso dai minimi segnati a fine ottobre in area 79 dollari per azione. Nelle ultime sedute di contrattazione i prezzi hanno violato al rialzo la resistenza orizzontale a 94,50 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi segnati dai massimi registrati a metà giugno scorso.
Considerata la struttura tecnica id breve, si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista in linea con il trend dominante. Segnali di forza in area 94 dollari potrebbero essere sfruttati per l’apertura di posizioni long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto la chiusura del gap down lasciato aperto tra la seduta del 10 e dell’11 maggio scorso in zona 100 dollari.
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