Nel giorno in cui Jerome Powell ha dichiarato che i tassi d’interesse potrebbero rimanere più elevati perché l’economia sta cambiando, i mercati azionari del Vecchio Continente hanno chiuso le contrattazioni in territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib ha recuperato le perdite della prima parte della seduta, terminando la quarta seduta della settimana in rialzo dello 0,15% in area 40.400 punti. Con un'impostazione di fondo che rimane confermata al rialzo, una conferma delle quotazioni sopra i 40 mila punti dovrebbe favorire ulteriori allunghi prima in direzione dei 40.500-40.600 punti e a seguire 40.750-40.850 punti
Tra i titoli che nella seduta odierna stanno facendo registrare una performance negativa ci spostiamo a Wall Street con Walmart, nel giorno in cui il colosso della distribuzione, noto per i suoi prezzi bassi e vero barometro per monitorare il sentiment del consumatore statunitense, ha comunicato i dati trimestrali. Andiamo a leggere i numeri.
Walmart: ricavi in crescita del 2,5%
Nelle scorse ore Walmart ha comunicato i dati del primo trimestre fiscale, che sono stati contrassegnato da una decisa crescita dei settori salute e benessere e alimentari. Nello specifico i primi 3 mesi hanno visto i ricavi aumentare del 2,5% a 165,6 miliardi di dollari.
Nel dettaglio le vendite globali dell'e-commerce sono cresciute del 22%, trainate dal ritiro e consegna in negozio e dal marketplace, mentre quelle comparabili negli Stati Uniti sono aumentate del 4,5%. Per quanto riguarda l'utile per azione si è attestato a 0,61 dollari, oltre le attese poste a 0,58 dollari.
Nel periodo in corso il margine lordo è cresciuto di 12 punti base, grazie alla buona performance di Walmart US, mentre l'utile operativo è aumentato di 0,3 miliardi di dollari. Nel corso della presentazione dei dati, il Ceo del gruppo, Doung McMillon, prevede nel trimestre in corso un aumento del fatturato dal 3,5% al 4,5%, rispetto a un consenso posto al 3,5%.
Data la natura dinamica del contesto macroeconomico e l'ampia e difficile previsione dei risultati a breve termine, non è stata fornita una guidance per quanto riguarda gli utili, anche se sono state confermate le previsioni annuali su vendite e utile.
Le vendite dovrebbero attestarsi a 705 miliardi di dollari, mentre l'utile per azione è visto nel range 2,5-2,6 dollari. Da sottolineare infine che il manager non ha escluso un aumento dei prezzi, per cercare di attutire l'impatto dei dazi.
Azioni Walmart: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come stanno reagendo le azioni Walmart a Wall Street. Anche se in recupero rispetto ai minimi intraday, è una seduta al momento all'insegna delle vendite per il titolo Walmart, con i prezzi che scendono sotto la soglia dei 96 dollari.
Nel breve termine il mancato recupero di questi livelli dovrebbe far proseguire il trend discendente, partito lo scorso 6 maggio dai 99,5 dollari, in direzione dei prossimi target situati sui 92 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire l'area dei 90 dollari, nei cui pressi transita la media mobile a 50 giorni.
Nel caso in cui anche tali sostegni dovessero essere violati, si dovrebbe assistere a una continuazione della fase correttiva con prossimi target gli 87 dollari, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo, e successivamente gli 85 dollari. Fondamentale sarà non perdere queste aree, per evitare al titolo di andare a rivedere i minimi del 2025 situati sugli 80 dollari.
Al contrario la ripresa dei 96 dollari dovrebbe porre le base per un recupero delle quotazioni, in direzione dei massimi degli ultimi tre mesi situati sulla soglia dei 100 dollari.
Dal punto di vista operativo il superamento di tali livelli aiuterebbe le azioni prima a chiudere il gap-down lasciato aperto lo scorso 20 febbraio sui 102,55 dollari e a seguire spingersi verso i top di sempre in area 105 dollari.
Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree che si avrebbe un deciso rafforzamento della struttura grafica, con prossimi target i 110 dollari e successivamente i 115-120 dollari.
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