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Il settore energetico ha subito forti cali nel 2020 a causa della guerra dei prezzi e del Covid-19;
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i membri dell’OPEC+ hanno deciso ieri di tagliare la produzione di petrolio per 10 milioni di barili al giorno;
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tre società statunitensi potrebbero continuare la propria crescita in Borsa.
Il recente calo delle quotazioni del petrolio, derivante dalla guerra dei prezzi tra Arabia Suadita e Russia e aggravato dalla diffusione a livello mondiale della pandemia da coronavirus, ha portato a un indebolimento dell’intero settore energetico. In questo contesto è utile monitorare le aziende impegnate nella ricerca, produzione e commercializzazione del petrolio, soprattutto dopo l’accordo raggiunto ieri dai membri dell’OPEC+ e in vista del vertice del G20 in agenda oggi.
Wall Street: tre aziende per puntare sulla ripresa del petrolio
Durante il meeting si è deciso di tagliare la produzione per 10 milioni di barili al giorno, con l’unanimità dei consensi, tranne il Messico. Vediamo 3 società del settore energetico che potrebbero prolungare il proprio rimbalzo dopo i recenti ribassi.
ConocoPhillips
Il colosso dell’energia statunitense, con sede a Houston, Texas, si occupa della raffinazione e della commercializzazione di petrolio greggio e gas naturale in tutto il Mondo. Negli ultimi giorni ConocoPhillips ha deciso di ridurre il proprio personale per limitare i rischi di contagio da coronavirus, ma sta continuando la produzione. Le azioni della società quotata al NYSE avevano già intrapreso una discesa dopo avere raggiunto un massimo a quota 80,24 USD a ottobre del 2018. Il ribasso è diventato poi verticale dall’inizio del 2020, fino a raggiungere un minimo a quota 20,84 USD, da cui è partito un rimbalzo. Da un punto di vista operativo, i livelli chiave derivanti dall'analisi del grafico con time frame giornaliero sono:
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento all’interno della tendenza rialzista di breve periodo in atto
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 44,68 USD 2° target: 51,49 USD
Short
Ingresso: breakout area 27,52 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 21 USD 2° target: trailing profit
Chevron
Chevron è la società leader mondiale nella raffinazione del petrolio greggio e nella fornitura di servizi legati ad attività energetiche e chimiche. L'azienda statunitense ha recentemente acquisito Puma Energy Australia per 425 milioni di dollari australiani. Quotata a Wall Street, Chevron sembra aver trovato un ottimo supporto in area 51,60 dollari ad azione, zona dalla quale in passato erano partiti degli ottimi trend al rialzo. Sul fronte del trading, i livelli chiave ricavati dal daily chart sono:
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento all’interno della tendenza rialzista di breve periodo in atto
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 99 USD 2° target: 112,60 USD
Short
Ingresso: breakout area 67 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 51,60 USD 2° target: trailing profit
Kinder Morgan
Società texana con sede a Houston, Kinder Morgan è specializzata nella costruzione di infrastrutture per il trasporto di petrolio, gas naturale e altri prodotti energetici. Tra i componenti del settore utilities al NYSE, dopo avere fatto segnare lo scorso 19 marzo un profondo minimo in area 9,42 USD, è ripartita con un buon rialzo ancora in atto. In questo caso i livelli long e short ricavati analizzando il grafico con time frame giornaliero per la propria attività di trading sono:
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento all’interno della tendenza rialzista di breve periodo in atto
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 17,40 USD 2° target: 18,60 USD
Short
Ingresso: breakout area 12,50 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 11 USD 2° target: 9,42 USD