Occhi puntati su FedEx oggi a Wall Street dopo che le azioni sono crollate negli scambi after-hours del 4,2% ieri sera e sono in discesa del 6% oggi nel pre-market. Ad aver peggiorato l'umore degli investitori la pubblicazione dei dati sul trimestre fiscale, ma soprattutto le stime degli utili per il 2022 tagliati rispetto alle precedenti previsioni di luglio. In quell'occasione la società di spedizioni era convinta di guadagnare 21 dollari per azione l'anno venturo, adesso i profitti sono stati ridimensionati a 20,38 dollari, ben al di sotto delle indicazioni del consensus a 21,13 dollari.
FedEx: perché numeri così negativi nel trimestre
A incidere in maniera decisiva sulle prospettive future dell'azienda l'aumento dei costi aziendali legati alla manodopera e al carburante. Nel primo caso il Covid-19 è stato deleterio perché ha comportato una carenza di forza lavoro e di conseguenza un aumento dei salari. Oltretutto ciò ha causato maggiori spese organizzative.
Infatti la mancanza di personale ha portato a movimenti e processi di pacchi aggiuntivi da smaltire, quindi a una complessità operativa superiore. I costi riguardanti il carburante riflettono il rincaro delle materie prime, per cui a partire dal 1° novembre FedEx sarà costretta ad aumentare i prezzi dei servizi erogati.
Questi 2 elementi sono stati determinanti anche nei risultati dell'ultimo trimestre, dove si sono riportati EPS di 4,37 dollari e un fatturato di 22 miliardi. Dati non troppo convincenti sia in rapporto a quanto si attendevano gli analisti (guadagni di 4,88 dollari per azione e 21,9 miliardi di vendite), sia con riferimento agli stessi risultati del 2020 (EPS di 4,87 dollari e vendite per 19,3 miliardi).
I costi del lavoro sono aumentati di 450 milioni di dollari facendo il paragone con il medesimo trimestre fiscale dell'anno scorso, il che ha generato un abbassamento del margine operativo lordo dall'8,5% al 6,8%. Se non ci fosse stato questo calo il risultato operativo sarebbe risultato di 1,94 miliardi di dollari e non di 1,49 miliardi come è stato. L'aspetto positivo concerne invece il volume d'affari che non è diminuito, anzi si è registrata una maggiore domanda per i servizi FedEx nonostante l'impatto della pandemia.
FedEx: vanno comprate le azioni in Borsa?
Le azioni FedEx quest'anno non hanno di certo brillato a Wall Street. Dal 1°gennaio 2021 il titolo sta perdendo circa il 3%, calo reso più evidente dal rendimento del 16% dell'indice S&P 500 e dell'11% del Dow Jones Industrial Average.
Se si considerano invece gli ultimi 12 mesi la società americana ha realizzato una performance del 5,58% grazie alla corsa sostenuta durante la fase pandemica dove il boom degli e-commerce ha favorito le spedizioni.
Le riaperture hanno sensibilmente modificato la situazione e, insieme al processo inflattivo sul costo del lavoro, rappresenteranno verosimilmente delle variabili non proprio positive sui margini di profitto e sul corso delle azioni in Borsa.