General Motors ha rotto gli indugi e ha dichiarato agli investitori di aver iniziato la progettazione per la costruzione del suo primo camion elettrico. Si chiamerà Chevy Silverado, già in commercio a combustione e prodotto ovviamente dall'azienda, e sarà costruito negli stabilimenti di Detroit e Hamtramck, nel Michigan.
Come annunciato precedentemente, il colosso americano realizzerà anche il SUV Hammer che sarà completamente elettrico e la cui produzione inizierà alla fine del 2021. La notizia è stata accolta dal mercato con entusiasmo, infatti il titolo General Motors ha chiuso la seduta di ieri di Wall Street mettendo a segno un rialzo dell'1,47%.
General Motors: alcuni dettagli sul Chevy Silverado elettrico
La transizione verso l'energia pulita procede quindi a grandi passi per l'azienda con sede a Detroit. Il Presidente Mark Reuss ha affermato che entro il 2025 la società spenderà più di 27 miliardi di dollari nella progettazione e produzione di veicoli elettrici, di cui 7 miliardi solo quest'anno. Questo significherà un lancio di 30 mezzi, alcuni dei quali saranno assemblati nella stessa fabbrica dove sarà costruito il Silverado.
Quest'ultimo avrà una capacità massima di percorrenza di 400 miglia, pari a circa 640 chilometri, sfruttando le nuove batterie Ultium proprio della General Motors. Quando arriverà? La società non ha fornito dettagli in proposito. Si ipotizza che il lancio possa avvenire tra il 2023 e il 2024, ma altre voci parlano addirittura del 2025 come anno di inaugurazione.
Il mercato dei camion elettrici si prospetta essere molto concitato e non facile da conquistare, soprattutto per le startup. Oggi i modelli Ford-150 e Chevy Silverado a combustione sono i più venduti negli Stati Uniti. Ford e General Motors hanno consegnato nel 2020 rispettivamente 1,1 milioni e 850 mila camion di tutte le dimensioni e rappresentano il 70% del segmento dei pick-up a grandezza naturale.
Il passaggio all'elettrico non sarà un gioco da ragazzi, ma sicuramente avrà un punto di partenza più solido, che può dare un certo vantaggio competitivo. In aggiunta a questo vi è da considerare la presenza ingombrante di Tesla che sta per portare su strada il suo innovativo Cybertruck.
General Motors: vanno comprate le azioni in Borsa?
La notizia della progettazione del camion elettrico era in buona parte attesa dagli analisti, ma la conferma servirà probabilmente a dare ulteriore sprint a un titolo che dai minimi di marzo dello scorso anno ha intrapreso una cavalcata impressionante.
Il suo valore di Borsa è passato da poco più di 14 dollari a oltre 61 dollari. Il trend non accenna pause e già quest'anno le azioni hanno ottenuto una performance di oltre il 50%. Il titolo ha anche multipli interessanti, con un rapporto price/earnings intorno a 14 punti. Bisogna considerare che il valore l'indice S&P 500 prezza oltre 20 volte gli utili attesi. L'EPS di General Motors per il 2021 è di 4,32.